Di James DelingpoleBreitbart (USA)

Fonte: Top physicist freeman dyson obama picked wrong side climate change

Traduzione a cura di Mauri Sesler (scientific translator)

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I modelli climatici utilizzati dagli scienziati allarmisti per prevedere il riscaldamento globale sono sempre peggio, non meglio; l’anidride carbonica fa molto più bene che male; e il presidente Obama sta sostenendo il “lato sbagliato” nella guerra al “cambiamento climatico”.

Questo è quello che sostiene uno dei più grandi fisici teorici a livello mondiale, il Dottor Freeman Dyson (nella foto sopra), di origine Inglese, naturalizzato cittadino Americano che ha lavorato all’Università di Princeton come un contemporaneo di Einstein e ha consigliato il governo degli Stati Uniti su una vasta gamma di problemi scientifici e tecnici.

In un’intervista con Andrew Orlowski del The Register, Dyson ha espresso la sua disperazione per la corrente ossessione scientifica con il cambiamento climatico che, dice, “non è un mistero scientifico, ma un mistero umano. Come è possibile che un’intera generazione di esperti scientifici è così cieca di fronte all’evidenza dei fatti.”

Questo mistero, dice Dyson, può essere spiegato solo in parte in termini di “ossessione per il denaro”. La colpa va anche attribuita, egli crede, a una sorta di desiderio collettivo per un destino apocalittico.

“E’ vero che c’è una grande comunità di persone che guadagna denaro terrorizzando il pubblico, e ciò significa che il denaro è certamente coinvolto in una certa misura, ma non credo che la spiegazione risieda solo in questo.

E’ la stessa cosa che si è avuta cento anni fa, nel periodo che ha preceduto la Prima Guerra Mondiale, quando circolava questo folle desiderio per l’apocalisse, che in un certo senso, contribuì a causare la Prima Guerra Mondiale. Persone come il poeta Rupert Brooke glorificavano la guerra come una fuga dal grigiore della vita moderna. [C’era] il sentore che ci saremmo rammolliti e degenerati, e che la guerra rappresentava un bene per noi tutti. Questo è quello che c’era nell’aria nei momenti che portarono alla Prima Guerra Mondiale, e in qualche modo è quello che c’è nell’aria oggi.”

Dyson, anche se è lui stesso un elettore Democratico di lunga data, è particolarmente deluso dalla posizione non scientifica che è stata prescelta dal suo partito sulla questione del cambiamento climatico.

“E’ molto triste che in questo paese, l’opinione politica si sia divisa [le opinioni delle persone sul cambiamento climatico]. Sono un Democratico al 100 per cento io stesso, e mi piace Obama. Ma sta sostenendo la posizione sbagliata su questo tema, e i Repubblicani hanno invece preso la giusta posizione.”

Parte del problema, dice, è la fusione che fanno i Democratici del problema dell’ “inquinamento” (un vero e proprio problema) con il “cambiamento climatico” (un fenomeno naturale che va molto al di là delle capacità dell’uomo di poter controllare).

“La Cina e l’India si affidano al carbone per continuare a crescere, e quindi sono destinate a bruciare grandi quantità di carbone. Ne hanno bisogno per poter diventare ricche nazioni. Qualunque sia la cosa a cui si impegna il resto del mondo, la Cina e l’India continueranno a bruciare il carbone, per cui la discussione è del tutto inutile.

Allo stesso tempo, il carbone è un qualcosa di molto sgradevole, e ci sono problemi con il carbone a prescindere dalla questione climatica. Mi ricordo in Inghilterra quando bruciavamo il carbone e tutto era sporco. Era veramente una brutta situazione, e questa è la situazione che c’è adesso in Cina, ma è possibile ripulire tutto questo come abbiamo fatto in Inghilterra. E’ necessaria una certa dose di volontà politica e la cosa richiede un certo tempo. L’inquinamento è nettamente distinto dal problema climatico: il primo può essere risolto, e il secondo invece non lo si può risolvere, e il pubblico questo non sembra capirlo. “

La soluzione a breve-medio termine al problema dell’inquinamento, sostiene Dyson, è la sostituzione del carbone con il tanto disprezzato gas di scisto, il cui rifiuto da gran parte dell’Europa trova incomprensibile e controproducente.

“Per quanto riguarda i prossimi 50 anni, ci sono due forze energetiche principali, che sono il carbone e il gas di scisto. Le emissioni sono andate calando negli Stati Uniti, mentre sono cresciute in Europa, e questo è a causa del gas di scisto, che è responsabile di solo la metà delle emissioni di anidride carbonica del carbone. La Cina potrebbe da parte sua essere in grado di sviluppare il gas di scisto su larga scala, e questo significa che brucerebbe molto meno carbone.

Sembra una follia completa la proibizione che riguarda il gas di scisto. Vi starete chiedendo se il cambiamento climatico sia solamente una preoccupazione Anglofona. Beh, a quanto pare la Francia è ancora più dogmatica di quanto sia l’Inghilterra sul gas di scisto!”

Dyson, 91 anni, ha goduto di una lunga e brillante carriera come fisico, matematico e intellettuale pubblico, rivelando un grande talento già a partire dell’età di cinque anni quando arrivò a calcolare il numero di atomi presenti sul Sole. Durante la Seconda Guerra Mondiale, venne impiegato presso la Sezione di Ricerca Operativa del Comando Bombardieri della Royal Air Force, prima di trasferirsi negli Stati Uniti, dove Robert Oppenheimer gli conferì un impiego permanente presso l’Istituto di Studi Avanzati dell’Università di Princeton. Ha anche lavorato presso il Laboratorio Nazionale Oak Ridge, e ha studiato il sistema climatico 25 anni fa, prima che diventasse una questione politica assai calda.

I pericoli legati all’anidride carbonica, secondo lui, sono stati molto sopravvalutati. Nella prefazione a una relazione per la Global Warming Policy Foundation da parte di Indur Goklany dal titolo Anidride Carbonica: le Buone Notizie – su cui Breitbart ha pubbliccato qui un articolo – dice:

“A qualsiasi persona senza pregiudizi che sta leggendo questo articolo, i fatti dovrebbero a questo punto essere del tutto ovvi: che gli effetti non climatici dell’anidride carbonica, sostenitrice della fauna selvatica e delle colture vegetali, sono enormemente vantaggiosi, che gli ipoteticamente dannosi effetti climatici dell’anidride carbonica sono stati grandemente esagerati, e che i benefici superano di gran lunga qualunque ipotetico danno.

Mi considero una persona senza pregiudizi e per me questi sono fatti evidenti. Ma questi stessi fatti non paiono così evidenti alla maggior parte degli scienziati e dei politici che considerano l’anidride carbonica come un qualcosa di cattivo e pericoloso. Le persone che si suppone siano degli esperti e che pretendono di comprendere la scienza sono proprio le persone che sono del tutto cieche di fronte all’evidenza.”

Egli paragona il problema del “cambiamento climatico” ad alcune delle altre “credenze irrazionali” che sono state promosse nel corso della storia “da pensatori famosi e adottati da discepoli fedeli.”

“Talvolta, come nell’utilizzo della pratica dell’emorragia come trattamento di malattie varie, la credenza irrazionale fu capace di fare del male a un gran numero di vittime umane. George Washington fu una di queste vittime. Altre credenze irrazionali, come la teoria del flogisto sulla combustione o la cosmologia aristotelica dei moti celesti circolari, hanno fatto solo dei danni ritardando un esame attento della natura. In tutti questi casi, vediamo una comunità di persone che è felicemente unita attorno ad una falsa convinzione, che ha riunito assieme i leader e i loro seguaci. Chiunque avesse messo in discussione la convinzione prevalente avrebbe sconvolto la pace della comunità.”

Il costante atteggiamento da parte di Dyson a non voler mai scendere ad alcun compromesso con le nozioni alla moda del momento può spiegare il motivo per cui, a differenza di alcuni dei suoi meno illustri e meno geniali contemporanei nel corso degli anni, non gli è mai stato assegnato un premio Nobel.

E conclude:

“Mi auguro che gli scienziati e i politici che sono andati demonizzando ciecamente l’anidride carbonica per 37 anni, un giorno apriranno gli occhi e guarderanno all’evidenza dei fatti.”