Lo avevamo annunciato molti anni fa, chi ci segue fedelmente da molti anni si ricorderà certamente. Il ciclo 24 alla fine sarà basso, molto basso rispetto a ciò che il Sole aveva abituato a farci vedere nel XX secolo.

https://sdo.gsfc.nasa.gov/data/

Oggi lo possiamo dire, seguendo quella parte di astrofisica che tramite studi seri, aveva visto giusto, il ciclo 24 alla fine risulterà il più debole da 200 anni e forse più, mentre il ciclo 25 potrebbe risultare ancora più debole o comunque rimanere allo stesso livello del 24.

Siamo giunti al 19° giorno consecutivo spotless, record di questo ciclo 24, 112 sono i giorni del 2018, mentre 258 sono i giorni spotless dalla fine del massimo solare del febbraio 2014.

Dunque, il Sole dorme, e lo fa in modo deciso, perentorio, quasi drammatico se facciamo riferimento ai cicli passati come ad esempio il ciclo 19, 21, 22, e 23.

Anno 2018 che ha già registrato più giornate spotless del 2017 con ancora davanti oltre 5 mesi alla fine dell’anno. Quest’anno, potremmo superare i 220/240 giorni spotless annunciando così l’inizio di una lunga fase di minimo profondo.

La storia ce l’ha raccontato per secoli, millenni. Ogni qual volta le macchie solari scompaiono dalla superficie del Sole, i raggi cosmici aumentano in modo vistoso, attualmente siamo oltre il 30% da un classico periodo di alta attività solare. Inoltre il meteo si inasprisce con il Jet Stream che affonda fin quasi l’equatore, portando anche alluvioni disastrose. Anche il clima muta inasprendosi ad iniziare dalle alte latitudini, trasferendosi col passare degli anni a quelle più basse.

Enzo
Attività Solare,