Di Ron Clutz – 1 Giugno 2022

L’animazione mostra l’estensione del ghiaccio artico nel giorno 151 (fine maggio) dal 2006 a 31 maggio 2022. È evidente che in genere alcuni mari regionali iniziano a fondersi entro questa data, mentre il 2022 resta ghiacciato. Di seguito è riportata un’analisi più dettagliata, ma si noti che l’eccedenza del 2022 è di 600.000 km2, ovvero il 5% al ​​di sopra della media degli ultimi 16 anni per il giorno 151. L’estensione del ghiaccio in più ammonta a 0,6 Wadhams, o 6826 Isole di Manhattan, a seconda dell’indice che si preferisce utilizzare. Il grafico seguente mostra l’estensione giornaliera del ghiaccio di maggio 2022 rispetto alla media di 16 anni e ad altri anni degni di nota.

La linea nera mostra nel mese di maggio che l’estensione media del ghiaccio artico diminuisce di circa 1,8 milioni di km2 fino a 11,7 milioni di km2. La linea MASIE azzurro del 2022 ha perso solo 1,3 milioni di km2, iniziando il mese con 141.000 km2 sopra la media e il giorno 151 ha mostrato un surplus di 598.000 km2. L’indice di ghiaccio marino di colore arancione (SII da NOAA) è iniziato al di sotto del MASIE, poi è passato nelle settimane successive, finendo a maggio quasi allo stesso livello. La linea verde scuro è il ghiaccio artico medio, esclusi Bering e Okhotsk (B&O), che ha iniziato a fondersi all’inizio del 2022. La linea verde chiaro è il 2022 senza B&O. Al giorno 151, l’estensione B&O del 2022 corrisponde alla B&O media, quindi l’eccedenza di circa 600.000 km2 è interamente nell’Oceano Artico centrale.

Perché questo è importante? Tutte le affermazioni dell’emergenza climatica globale dipendono da temperature pericolosamente più elevate, dal ghiaccio marino più basso e dall’innalzamento del livello del mare. La mancanza di ulteriore riscaldamento è documentata in un post Adios, Global Warming

È stata discussa anche la mancanza di accelerazione del livello del mare lungo le coste. Vedere gli avvisi USCS per le inondazioni costiere

Inoltre, una prospettiva a lungo termine è informativa:

livello_del_mare_post-glaciale

La tabella seguente mostra la distribuzione del ghiaccio marino al giorno 151 nelle regioni artiche, in media, quest’anno e nel 2020.

Regione2022151Giorno 151 Media2022-Ave.20211512022-2021
 (0) Emisfero_settentrionale122812891168284059844911605537675752
 (1) Beaufort_Sea1060171100358856582103477925392
 (2) Chukchi_Mare89407786503629040900868-6792
 (3) Mare_Siberiano_orientale1085478106442421054105195933520
 (4) Laptev_Sea87734082441952921738294139047
 (5) Kara_Sea8708988297054119382406846831
 (6) Mare di Barents42107130591811515332574595326
 (7) Groenlandia_Mare66563956222910341161517450465
 (8) Baffin_Bay_Gulf_of_St._Lawrence97611689747078647812548163568
 (9) Canadian_Arcipelago8547038108484385581104043663
 (10) Baia di Hudson1122388108899433395108489237496
 (11) Centro_artico3245183321656828615323232412859
 (12) Mare di Bering1165521156578958912427428
 (13) Mar Baltico9151997170915
 (14) Mare_di_Okhotsk8926096309-7049835725688

L’eccedenza complessiva rispetto alla media è di 598.000 km2 (5%). L’eccedenza si trova in ogni regione, ad eccezione di un leggero disavanzo a Okhotsk

mappa_batimetrica_oceano_artico

Fonte : Ron Clutz