Di Enzo Ragusa

Le previsioni dei modelli si sono avverate e l’Europa sta vivendo una insolita e significativa irruzione di aria molto fredda. Due ulteriori ondate di freddo sono attese prima della fine di aprile, una minaccia significativa per l’agricoltura.

Dopo il periodo caldo di marzo e la prima metà del mese di aprile, in cui le temperature in Europa sono salite ben al di sopra della media, l’Europa sta ora vivendo un significativo raffreddamento con enormi quantità di neve già caduta sul versante settentrionale delle Alpi.

Lunedi ’17 aprile, si sono verificate temperature gelide, abbondanti nevicate, e il caos del traffico è stato segnalato in Europa centrale. Questo episodio è destinato a continuare per il resto della settimana, con le temperature sotto zero e pericolo di gelo previsto per Giovedì 20 aprile.

Ieri martedì 18 aprile, la neve è caduta fino al sud della Croazia, dove le temperature sono scese quasi a 0° C (32° F), costringendo le autorità ad allertare gli automobilisti e usare estrema cautela.

Forti venti sono attesi sulle Alpi, Austria orientale, e in Ungheria oggi 19 aprile a seguito del basso gradiente di pressione e il rafforzamento dell’alta pressione sulla Germania.  Raffiche di vento potrebbero localmente raggiungere i 100-120 km/h (62-74 mph), con condizioni meteorologiche avverse e rischio per l’Europa. I prossimi 3 giorni saranno molto freddi e ben al di sotto della media per il periodo.

Il modello GFS prevede due ulteriori ondate di freddo prima della fine di aprile. Il primo interesserà l’Europa centrale e di nuovo la penisola balcanica mentre il secondo dovrebbe influenzare in primo luogo il Regno Unito, la Francia, il Portogallo e la Spagna. Temperature al di sotto della media sono attese anche nel Nord Africa.

 

 

 

Foto di presentazione: modello delle anomalie della temperatura per il 21 aprile 2017 di GFS. Credit: TropicalTidbits

 

Fonte: The Watchers

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