Il cavallo di battaglia dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) e di una buona fetta della scienza “governativa”, sul tema del riscaldamento globale, è stato da sempre l’aumento della CO2 correlata all’aumento della temperatura in superficie.

Ad un aumento dell’Anidride Carbonica, corrisponde, secondo molti studi “scientifici”, un aumento della temperatura, o almeno questo teoricamente dovrebbe accadere. Ma negli ultimi anni qualcosa è andato per il verso sbagliato, o meglio, non è andato come preventivato dalle ipotesi formulate dai 70 e più modelli che preventivavano un rialzo della temperatura atmosferica di diversi gradi entro il 2050.

Questo fa presupporre che la teoria del riscaldamento globale antropogenico, cioè a causa dell’uomo, non ha funzionato, proprio per i motivi di cui abbiamo più volte spiegato.

Ma scendiamo più nello specifico; poc’anzi abbiamo detto che la presenza di CO2 nell’atmosfera è in costante aumento (vedere il primo grafico) da quando è iniziata la rivoluzione industriale, ora arrivata a oltre 400 ppm. 

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La CO2 dal 1960 ai giorni nostri

Ma se guardiamo il secondo grafico, ci accorgiamo che la temperatura non ha seguito questo trend, quindi non ha seguito l’aumento costante dell’Anidride Carbonica.

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Le temperature rilevate da satellite RSS dal 1997

A questo punto sorge una domanda. Ma questa ipotesi, perché di questo si tratta, soltanto un’ipotesi, possiamo affermare che è ancora valida? Secondo molti scienziati no! Quindi, possiamo affermare che la teoria del riscaldamento globale è morta scientificamente, anche se ancora in auge, mantenuta al 100% dalla perversione scientifica, che con alcuni giochi di prestigio, degni del miglior Harry Potter, ha manipolato i dati superficiali per creare l’aspetto del riscaldamento globale inesistente. La forma più disgustosa e più di bassa levatura che si possa attendersi dal comportamento scientifico.

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Se il pianeta si fosse effettivamente riscaldato, il ghiaccio marino sarebbe scomparso, ma questo non è ancora accaduto. Infatti se guardiamo le anomalie dei ghiacci marini globali, ci accorgiamo che il nostro pianeta ha la stessa quantità di ghiaccio marino di quando aveva 35 anni fa.

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Le anomalie globali dei ghiacci marini globali dal 1979

Quindi per concludere, i progressi nella scienza sono costituiti da ipotesi sia riuscite che non riuscite. Le ipotesi fallite, come questa del Global Warming Antropico possono aiutare solo se vengono analizzate onestamente, perché questa ipotesi è chiaro che ha fallito! E lo stiamo vedendo in questi ultimi almeno 15 anni!

Da uno spunto di Steven Goddard

Enzo
Attività Solare