Purtroppo è di colore rosso l’allerta che lancia la protezione civile per la Regione Sardegna, per l’approssimarsi di un forte peggioramento delle condizioni del tempo nelle prossime 48 ore! Quindi come al solito prestare molta attenzione!

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Questo il comunicato della Protezione Civile uscito quest’oggi:

CAGLIARI 30/09/2015

 

il Centro Funzionale Decentrato, visto il BOLLETTINO DI CRITICITÀ n. BCR/273/2015 del 30/09/2015, comunica che:

dalle ore 12:00 di mercoledì 30/09/2015 e sino alle ore 12:00 di venerdì 02/10/2015 si prevede il livello di ELEVATA CRITICITÀ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO LOCALIZZATO e IDRAULICO sulle zone di allerta: Iglesiente, Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, Flumendosa-Flumineddu, Tirso, Gallura, Logudoro.

– Tutti i Comuni delle zone di allerta di: Iglesiente, Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, Flumendosa-Flumineddu, Tirso, Gallura, Logudoro.

– PROVINCE di Carbonia-Iglesias, Cagliari, Medio Campidano, Oristano, Nuoro, Ogliastra, Sassari, Olbia-Tempio

– Presidente della Regione Sardegna

– Assessore della Difesa dell’Ambiente delegato in materia di Protezione Civile

– Direzione Generale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (CFVA).

– Direzione Generale dell’Ente Foreste della Sardegna (EFS)

– Direzione Generale dell’Assessorato Regionale dei Lavori Pubblici

– Servizio del Genio Civile di Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari della Direzione Generale dell’Assessorato Regionale LLPP

– Direzione Generale dell’ARPAS

– Dipartimento Meteo Climatico dell’ARPAS

– Direzione Generale Agenzia regionale del Distretto Idrografico della Sardegna (ADIS)

– Direzione Generale dell’Ente Acque della Sardegna (ENAS)

– Consorzi di Bonifica

– Abbanoa SpA

– Ufficio Tecnico per le Dighe di Cagliari

– Consorzi industriali delle zone di allerta di: Iglesiente, Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, Flumendosa-Flumineddu, Tirso, Gallura, Logudoro

– 118 Cagliari e Sassari

– ARST

– ANAS S.p.A. – Compartimento di Cagliari

– Gestori di telefonia fissa e mobile

– Ordine dei Geologi della Sardegna

– Federazione degli Ordini dottori Agronomi e dottori Forestali della Regione Sardegna

– Ordini degli Ingegneri delle Province di Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari

– Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile delle zone di allerta di: Iglesiente, Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, Flumendosa-Flumineddu, Tirso, Gallura, Logudoro iscritte all’elenco regionale di Protezione Civile.

– Dipartimento Nazionale della Protezione Civile

– Prefetture di Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari

– Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco

– Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico

– RFI

– Trenitalia

– Enel Distribuzione S.p.A.

– Enel Produzione S.p.A.

Si possono verificare i seguenti effetti e danni localizzati per rischio idrogeologico ed idraulico (cfr. tab. “scenari di criticità” – § 5 del “Manuale

Operativo delle Allerte ai fini di Protezione Civile” approvato con D.G.R n. 53/25 del 29.12.2014):

danni ad infrastrutture, edifici e attività antropiche interessati da frane, da colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque; allagamenti di locali interrati e talvolta di quelli posti a pian terreno prospicienti vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; temporanee interruzioni della viabilità in prossimità di piccoli impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi; limitati danni alle opere idrauliche e di difesa spondale e alle attività antropiche in alveo; occasionale ferimento di persone e perdite incidentali di vite umane.

Inoltre, si possono verificare i seguenti effetti e danni diffusi:

danni ed allagamenti a singoli edifici o piccoli centri abitati, reti infrastrutturali e attività antropiche interessati da frane o da colate rapide; interruzioni della viabilità in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate detritiche o in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico; pericolo per la pubblica incolumità/possibili perdite di vite umane; alle opere di contenimento, regimazione ed attraversamento dei corsi d’acqua, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti artigianali, industriali e abitativi situati in aree inondabili; interruzioni della viabilità in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate detritiche o in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico.

Si possono infine verificare i seguenti effetti e danni ingenti ed estesi:

agli edifici e centri abitati, alle attività agricole e agli insediamenti civili e industriali, sia prossimali sia distanti dai corsi d’acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide; distruzione di infrastrutture (rilevati ferroviari o stradali, opere di contenimento, regimazione o di attraversamento dei corsi d’acqua). Ingenti danni a beni e servizi; grave pericolo per la pubblica incolumità/possibili perdite di vite umane.

AVVERTENZE:

i soggetti in indirizzo sono tenuti ad allertare le proprie strutture operative ed avviare le attività secondo le proprie competenze per il livello di allerta previsto, ai sensi della normativa vigente: DPCM 27.02.2004 e successive modificazioni e integrazioni; Progetto esecutivo del Centro Funzionale Decentrato, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 44/24 del 07.11.2014; Manuale Operativo delle Allerte ai fini di Protezione Civile,

approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 53/25 del 29.12.2014 e reso esecutivo mediante la pubblicazione nel supplemento straordinario n.9

al BURAS n.7 del 12 febbraio 2015.

Il Direttore Generale della Protezione Civile Mario Graziano Nudda

Link Protezione Civile Sardegna

Enzo
Attività Solare