Due forti e profondi terremoti di magnitudo 7.6 (USGS) hanno colpito la poco popolata regione di confine tra Perù e Brasile alle 22:45 e 22:50 UTC del 24 novembre 2015. L’agenzia ha segnalando una profondità di 600,6 km (373 miglia) e 611,7 km (380 miglia). EMSC riporta una magnitudo di 7.0 ad una profondità di 593 km (368,5 miglia) e M7.2 ad una profondità di 627 km (389 miglia).

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GFZ Potsdam – GEOFON ha rilevato due potenti terremoti M7.5 a una profondità di 588 km (365 miglia) e M7.6 ad una profondità di 613 km (381 miglia).

Secondo USGS, l’epicentro del sisma è stato alle 22:45 UTC situato a 173 km (107 miglia) a WNW di Iberia, Perù, 245 km (152 miglia) a WNW di Cobija, Bolivia e 247 km (153 miglia) a W di Brasileia, Brasile.

Ci sono circa 6.100 persone che vivono a 100 km (62 miglia) di raggio.

USGS ha emesso livello di allerta verde, quindi bassa probabilità di vittime e livello di allerta giallo è stato emesso per possibili perdite economiche. Alcuni danni sono possibili e l’impatto dovrebbe comunque essere relativamente localizzato.

Nel complesso, la popolazione di questa regione risiede in strutture che sono vulnerabili a forti terremoti, anche se ne esistono alcune abitazioni molto più resistenti.

Recenti terremoti in questo settore hanno causato pericoli secondari come le frane che potrebbero aver contribuito a perdite di vario tipo.

Enzo
Attività Solare