Uno studio sui getti che viaggiano attraverso la corona solare, con velocità comprese tra 200 e 500 km/s, ha dimostrato che le colonne di plasma in rapido movimento vengono deviati con molta più potenza dal campo magnetico solare nell’emisfero settentrionale che nell’emisfero meridionale. L’asimmetria tra nord e sud dovrebbe avere profonde implicazioni per la nostra comprensione della dinamo solare che genera il campo magnetico solare.

Il Dr. Giuseppe Nisticò dell’Università di Warwick (Regno Unito) in collaborazione con un team internazionale di ricercatori, hanno analizzato e studiato 79 getti polari che si sono verificati tra marzo 2007 e aprile 2008 e che sono stati osservati con il Solar TErrestrial RElations Observatory (STEREO).

STEREO è costituito da due veicoli spaziali gemelli che sono alla deriva lontano dalla Terra lungo il suo percorso orbitale attorno al Sole in direzioni opposte. STEREO al proprio interno ha strumentazioni nei due veicoli spaziali che consentono osservazioni stereoscopiche sul Sole. Nisticò e il suo team hanno utilizzato le immagini di Extreme Ultra-Violet Imager (EUVI) e CORoronagraphs (COR), strumenti che identificano i getti simultaneamente con entrambi i veicoli spaziali STEREO. Per ogni getto identificato, hanno poi misurato l’angolo tra l’asse del getto nord-sud del Sole, sia in superficie che ad una distanza di circa 700.000 chilometri, scoprendo che il ritardo di tempo tra le due misure ammonta a circa 10 minuti.

“Gli strumenti STEREO ci permettono di sondare diversi strati del Sole, così da poter osservare i progressi dei getti nel corso del tempo. EUVI ci mostra che i getti emergono sulla superficie del Sole e COR1 ci mostra i suoi progressi attraverso l’atmosfera del Sole, o della corona,” spiega Nisticò.

“I getti dalla corona viaggiano dal basso verso l’alto, e vengono “guidati” dalle linee del campo magnetico che seguono una curva piuttosto che un percorso rettilineo. Tuttavia, la nostra analisi dei getti vicino ai poli del Sole ha mostrato sorprendentemente che la quantità di questa flessione è diversa. Abbiamo visto significativamente una più grande deflessione nel polo nord che nel sud. Quindi una domanda sorge naturale: sono questi i getti polari che ci mostrano la firma di una asimmetria nord-sud del campo magnetico solare”?

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Questo getto coronale vicino al polo nord del Sole si è verificato il 21 nov, 2007 ed è stato osservato da STEREO-B con Yuvi (a destra) e COR1 (a sinistra). Un punto luminoso nell’immagine Yuvi mostra il getto di plasma che emerge dalla superficie del Sole. Il getto appare nelle immagini CORI dopo un lasso di tempo di circa 10 minuti dalla deflessione del lungo getto che dalle linee del campo magnetico, si possono chiaramente vedere nelle immagini (a sinistra) di COR1. Credit: STEREO/NASA/G. Nisticò/U. Warwick.
Per un numero inferiore di getti, il team ha studiato le deformazioni in tre dimensioni, e ha trovato che questi hanno confermato i risultati del più ampio studio bidimensionale.

 

“Per la prima volta, nonostante la difficoltà nel fare misurazioni di caratteristiche in regioni polari dal veicolo spaziale in orbita sul piano dell’eclittica, siamo stati in grado di utilizzare getti coronali come tracciante della struttura globale della corona solare e fornire un’indicazione indipendente su una ulteriore esistenza dell’asimmetria nord-sud. In futuro, le missioni Solar Probe Plus e Solar Orbiter forniranno nuove informazioni sull’asimmetria nord-sud, studiando distanze maggiori dal Sole e attraverso osservazioni dirette dei poli del Sole”.

Fonte: Royal Astronomical Society (RAS)

Enzo
Attività Solare