Da ogni parte del nord del Pianeta giungono notizie diffuse da Centri di Ricerca e scienziati, che prospettano che il prossimo Inverno, nel suo insieme, sarà meno mite, e quindi più freddo, degli ultimi due Inverni, in special modo di quello trascorso.
Lo abbiamo spesso sottolineato, le previsioni stagionali non sono previsioni meteo, bensì linee di tendenza globali. Perciò, nonostante condizioni generali favorevoli ad un Inverno nella norma, e a tratti freddo, nessuno può escludere che un anticiclone di blocco ostacoli il ricambio d’aria in Italia, e che per uno o due mesi permangano il sole con la siccità e temperature superiori alla media. L’Italia è una piccolissima area del Pianeta, e per ristretti territori le previsioni stagionali non sono valide.
I cambiamenti climatici accentuano l’estremizzazione climatica, perciò periodi di freddo o di caldo si manifestano più marcati e persistenti ovunque.
Ma torniamo sul tema del giorno: le proiezioni stagionali.
Ci sono vari elementi validi su cui si basano le esternazioni di questo periodo:
a) Teleconnessioni favorevoli.
b) Cambiamenti climatici che vedono un Atlantico settentrionale freddo. Nulla è cambiato dall’anno scorso, ma quest’anno non c’è El Nino.
c) Gelo russo precoce, con anticicloni freddi che abbiamo visto espandere la loro influenza già in Europa.
d) Perturbazioni Atlantiche verso l’Europa poco vivaci.
Tali elementi sono condizioni favorevoli per l’espansione periodica di masse d’aria fredda russa verso ovest.
Ma lo ripetiamo ancora, condizioni favorevoli non significano che ciò succederà, che avremo un Inverno rigido.
Tuttavia, se il trend sarà quello che è stato prospettato, avremo un Inverno forse normale, che già per quanto è accaduto in questi anni, sarebbe un buon traguardo. Ciò vorrebbe dire che avremo periodi a tratti anche molto rigidi per episodi di freddo dalla Siberia, e quindi con occasione di neve anche nelle regioni mediterranee.
Tutto ciò non è così fantasioso, non è frutto di una mente da freddofilo. Qualche giorno fa è caduta la prima neve sui monti dell’Algeria, sino a centri abitati. E questo non è che sia così normale, vi pare?
E allora non ci rimane che attendere, che osservare. D’altronde siamo solo appena a metà Novembre, c’è tempo, anche se l’Inverno potrebbe venire entro un mesetto come avvenne tre anni fa.
E’ piombato improvviso, senza eclatanti annunci un clima invernale in buona parte d’Europa. Nessuno voleva crederci che avremmo avuto un simile freddo, noi abbiamo più volte fatto cenno, ma lo ammettiamo, abbiamo voluto tentennare per non apparire influenzati dalla nostra passione per il clima rigido.
La mappa che vediamo qui nel seguito, illustra come le minime di questa mattina siano state davvero gelide nel Nord Europa. In Scandinavia sono stati misurati valori non ufficiali prossimi ai -30°C.
Per ora, quello che osserviamo è un freddo autunnale che ha origine, pensate voi, dalla massa d’aria gelida che si è formata ad est degli Urali, ovvero in Siberia, che per una serie di coincidenze si è spinta sull’Europa, portando gelate anche nella Meseta spagnola.
Ovviamente non faremo mai previsioni e supposizioni su come sarà il prossimo inverno sulla base di ciò che è accaduto questi giorni. Ma riportiamo la notizia di cronaca che ha visto cadere anche fortissime nevicate in molte località, sino alla pianura nell’Europa centrale.
Queste le temperature minime (in °C) registrate nelle capitali ed altre maggiori città europee stamattina:
- Helsinki -13.1
- San Pietroburgo -9.3
- Mosca -7.9
- Tallinn -7.6
- Oslo -7.4
- Minsk -4.4
- Vilnius -3.7
- Amburgo -3.6
- Copenaghen -3.5
- Stoccolma -3.5
- Berlino -2.9
- Riga -2.6
- Bruxelles -2.5
- Varsavia -2.5
- Amsterdam -2.1
- Parigi -1.4
- Praga -1.3
- Ankara -0.8
- Milano -0.5
- Yerevan -0.5
- Bucarest 0
- Kiev 0.3
- Madrid 0.9
- Chisinau 1
- Vienna 1.1
- Lussemburgo 1.2
- Berna 1.3
- Reykjavik 2.6
- Vaduz 2.6
- Londra 2.7
- Lubiana 2.8
Fonte Web: Non Avremo Un Inverno Mite Come Gli Ultimi Due, Parola Di Scienziati
Fonte Web: Piomba L’Inverno Precoce In Europa
Roberto
Attività Solare