Uno dei parametri fondamentali che vanno presi in considerazione all’interno della complessa dinamica che governa il clima è quello che misura le temperature superficiali oceaniche (Sea Surface Temperature, SST), considerato un parametro più affidabile rispetto alle misrazioni sulla temperatura dell’aria per alcune semplici ragioni:

  1. l’Oceano copre il 71% della superficie terrestre ed è il motore che regola le temperature medie
  2. si basano su un contenuto costante di acqua (cosa che non succede in atmosfera) e dà quindi una lettura migliore delle variazioni nel contenuto di calore
  3. El Nino è stato un elemento fondamentale nel clima di questi ultimi anni.

Così è come si concude l’articolo di cui parliamo oggi, che riguarda proprio l’andamento delle SST di questi ultimi due anni, partendo dai dati relativi al Maggio scorso, appena rilasciati.

Di seguito un grafico eloquente:

Si tratta degli ultimi due anni delle anomalie delle SST a partire da Gennaio 2015, incudendo Maggio 2017.

Ecco cosa si osserva:

Dopo un picco in Aprile 2017 dovuto ai Tropici e all’Emisfero Nord, le SST di Maggio mostrano un leggero declino. Da notare che i Tropici registrano un innalzamento, ma non sufficiente a compensare l’abbassamento in entrambi gli emisferi. L’Emisfero Sud (SH) è attualmente in una fase di raffreddamento. Questi dati, comparati con quelli di Aprile 2015, non mostrano indicazioni per un fenomeno El Nino nel prossimo futuro.

Da notare che le temperature elevate nel 2015 e nel 2016 erano prima di tutto dovute ad un rapido incremento nelle SST dei Tropici, a cominciare da Marzo 2015, e hanno raggiunto il loro picco a Febbraio 2016, per poi decrementare stabilmente raggiungendo il livello di partenza. In secondo luogo, l’Emisfero Nord ha aggiunto due picchi al riscaldamento dei Tropici, con punte nell’Agosto di ciascun anno. Inoltre, va sottolineato che il rilascio globale di calore non è stato drammatico per l’Emisfero Sud che ha compensato quello Nord.

Rispetto, invece, alle temperature atmosferiche (University of Alabama of Huntsville, UAH temperature satellitari) si osserva un miglioramento in Maggio, grazie al contributo di tutte le aree per un innalzamento di 0.2°C. I dati satellitari mostrano come la temperatura superficiale sulla terraferma sia aumentata in modo ripido, causando – probabilmente – l’aumento delle temperature in bassa troposfera (TLT) sopra gli oceani e segnalando, quindi, anomalie più importanti rispetto a quelle evidenziate dalle SST.

Conosciamo a memoria gli slogan terroristici sul riscaldamento globale dovuti all’attività umana, che sono diventati martellanti nel 2015 e 2016. I dati proposti in questo articolo mostrano come il vero motore delle variazioni delle temperature globali siano gli oceani – con buona pace di coloro che acclamano a gran voce il contrario.

 

Sara Maria Maestroni
Attività Solare