L’attività solare nel mese di marzo chiude il conteggio degli SSN, (Smoothed Sunspot Number, cioè il valore mediato mensile di conteggio delle macchie solari), a 92,2 punti (dato ufficiale SIDC, Solar Influences Data analysis Center, centro di raccolta dati mondiale in Belgio).
Risultato finale del mese di marzo in forte diminuzione rispetto allo scorso mese di febbraio, quando chiuse con un SSN totale di 102,8 punti, con una diminuzione di ben 10,6 punti.
Separando il conteggio dei due emisferi, abbiamo l’emisfero Nord che chiude marzo con un RN di 31,2, in aumento di 9,8 punti rispetto al mese di febbraio, che fece risultare un SSN di 21,4 punti.
Mentre per l’emisfero Sud, marzo chiude con un RS di 61 punti, in diminuzione rispetto al mese di febbraio, che si chiuse a 81,4 punti, con una diminuzione di 20,4 punti.
Valore assoluto del ciclo 24, febbraio 2014, con un SSN (Smoothed Sunspot Number) mensile di 102,8 punti.
E veniamo ad un altro Indice Solare, uno tra i più importanti, se non il più importante nello scacchiere dell’attività del nostro Sole: Il SOLAR FLUX!
Il mese di marzo chiude a 149,9 punti, in diminuzione di 20,4 punti rispetto al mese di febbraio che chiuse a 170,3 punti. (dati ufficiali NOAA).
Valore assoluto del ciclo 24 febbraio 2014, con un valore di SF (Solar Flux), di 170,3 punti.
L’Indice AP nel mese di marzo chiude in ribasso a 4,9 punti (valore provvisorio), con una diminuzione di 5,4 punti rispetto ai 10,8 punti di febbraio.
Possiamo comunque confermare che per il momento il Solar Max di questo ciclo 24, viene spostato a settembre 2013, con un SSN (Smoothed sunspot number, dato mediato degli ultimi 13 mesi) a 73,1 punti, anche se molto probabilmente questo dato verrà ritoccato al rialzo nei prossimi mesi, e il massimo ufficiale potrebbe diventare settembre 2013, con un SSN di 74,9, ma con ulteriore possibile lieve ritocco verso l’alto.
Infine, un particolare di non poco conto, che ricopre fondamentale importanza con i conteggi ricostruiti del passato, più volte rimarcato e pubblicamente riconosciuto dagli enti preposti al conteggio delle macchie solari.
Il sistema adottato contemporaneo è completamente fuorviante e lontano da ogni realtà con i conteggi del passato, per gli ovvi motivi di miglioramento nella strumentazione sempre più all’avanguardia e sofisticata, con una migliore risoluzione utilizzata rispetto all’epoca.
Per questo motivo ritengo i conteggi non più paragonabili con il passato, di conseguenza non raffrontabili con nessun ciclo, se non con gli ultimi dell’era moderna.
Ecco perchè dal mese di agosto 2013, per una maggiore e completa informazione ai nostri lettori, verrà riportato ogni mese il risultato del conteggio del Layman’s Sunspot Count (gestito da Geoff Sharp, allievo di Theodor Landscheidt), metodo di conteggio adottato per un miglior riscontro con il passato.
Il LSC nel mese di marzo è risultato a 45,64 punti (valore provvisorio, in quanto non ancora aggiornato), mentre il SIDC conclude il mese di marzo a 92,2 punti.
Quindi di ben 46,56 punti inferiore ai dati di conteggio ufficiali del SIDC.
Grafico gentilmente concesso da Solen.info
Enzo
Solar Activity