Di P. Gosselin – 26 Novembre 2017

Dando uno sguardo al sito del Dr. Ryan Maue, questo ci dice molto su come ha funzionato l’attività ciclonica del 2017 e quando la stagione degli uragani atlantici si calmerà.

A settembre, infatti, l’Atlantico ha visto alcuni potenti uragani, come Harvey, Irma e Maria, che hanno portato i media ad un attacco di isteria con un prossimo arrivo di Armageddon chiedendo di fare assolutamente qualcosa per i cambiamenti climatici in corso. È vero che l’Atlantico ha visto una stagione di uragani insolitamente attiva, circa il 227% di ciò che è la media in termini di energia, ma è anche vero che solo l’Atlantico non forma la situazione globale.

La tabella che mostra l’energia dei cicloni accumulata nel 2017 per i 7 bacini principali a livello globale. Fonte: Dr. Ryan Maue.

Come mostra il grafico qui sopra, l’energia ciclonica accumulata a livello globale (ACE) è attualmente inferiore del 19% dalla media ed è solo del 73% di quello che risultava nello stesso periodo del 2016.

Questo sembra scontrarsi di fronte a tutti gli allarmismi e avvertimenti che suggeriscono che il riscaldamento globale intensificherebbe l’attività delle tempeste. Naturalmente il 2017 è solo un anno, quindi è comunque necessario considerare le tendenze a lungo termine.

Livelli più bassi dagli anni ’70, frequenza al “minimo storico”

Nel sito di Maue si fa riferimento all’abstract del paper: Geophys. Res. Lett. (2011) che ci dice che i cicloni non sembrano affatto essere in correlazione con la CO2 presente in atmosfera:

Nella tabella dal 2006, l’emisfero settentrionale e l’indice global tropical cyclone ACE sono diminuiti drasticamente ai livelli più bassi dalla fine degli anni ’70. Inoltre, la frequenza dei cicloni tropicali ha raggiunto il minimo storico.”

Guardando gli ultimi 25 anni, dal 1992, la seguente tabella ACE a livello globale, si comprende che l’emisfero settentrionale e l’emisfero australe hanno avuto un trend molto più basso:

Tendenza ciclonica al ribasso negli ultimi 25 anni. Fonte: Dr. Ryan Maue.

Emisfero sud vicino al minimo storico

Ovviamente dietro ai cicloni c’è molto più della CO2 come qualcuno vuol far credere. Finora l’emisfero australe è vicino al minimo storico, risultando solo al 44% di ciò che è nella media.

Fonte: No Tricks Zone

Enzo
Attività Solare