Al termine della stagione calda forniamo il consueto quadro climatico riferito all’Europa ed all’Italia con le nostre analisi riferite alle anomalie dei geopotenziali a 500 Hpa le anomalie termiche al suolo e le anomalie precipitative. Partiremo dalle analisi riferite alla stagione estiva, continueremo il nostro racconto con l’analisi del mese di agosto e concluderemo confrontando le nostre previsioni con i dati reali. Partiamo dunque con le analisi riferite alla stagione appena passata.

Partiamo dall’analisi delle anomalie dei geopotenziali a 500 Hpa a livello emisferico. da questo quadro appare evidente una cintura, senza soluzione di continuità di anomalie positive sulle medie latitudini, approssimativamente dal 45esimo parallelo fino al 60esimo, segno di una cintura di alte pressioni dinamiche molto più a nord della loro posizione normale. Altrettanto interessante la anomalia di geopotenziale negativa sul polo, indice di una stagione, finalmente, magnanima con i ghiacciai, che infatti, come vedremo nei prossimi giorni, potrebbero registrare uno dei dati migliore, in fatto di estensione degli ultimi anni. Vediamo ora il risultato di questa configurazione globale a livello europeo.

Evidentissima la cintura delle alte pressioni estendersi sulle medio-alte latitudini europee, lasciando in territorio negativo, depresso, sia le zone polari che le regioni meridionali europei.

Questa particolare condizione a livello europeo ha determinato pesantissime anomalie termiche positive sulla Scandinavia dove si sono registrate temperature record, anomalie termiche positive hanno dominato su tutta Europa e solo sulle regioni polari e sull’Islanda abbiamo registrato temperature al di sotto della media o in media. Concludiamo con le precipitazioni registrate sull’Europa questa estate.

La particolare configurazione barica appena vista ha permesso alle correnti fresche nord-atlantiche, a più riprese, di interagire con le masse calde mediterranee determinando frequenti precipitazioni, soprattutto a carattere temporalesco, su: Spagna, Francia,Italia, paesi balcanici e Grecia.

Presentiamo ora le nostre previsioni stagionali presentate nel mese di maggio.

Partiamo dalle previsioni termiche:

Francamente sorprendente l’adesione di queste previsioni alle reali condizioni registrate, particolarmente soddisfacenti le previsioni per la Scandinavia dove avevamo previsto con netto anticipo la grande anomalia positiva che poi si è realmente verificata. Per l’Italia, alla fine le nostre previsioni hanno sottostimato la reale anomalia termica.

Passando invece alle previsioni sulle precipitazioni, vediamo che sono state confermate dai fatti le previsioni, fatte a suo tempo, su un’estate instabile e piovosa.

Concludiamo il nostro articolo con le risultanze climatiche di Agosto.

I geopotenziali a 500 Hpa disegnano un abbassamento del flusso instabile nord atlantico rispetto ai mesi precedenti, con un maggiore coinvolgimento delle isole britanniche e della Scandinavia, questa maggiore azione delle correnti instabili oceaniche si è riflessa anche nelle condizioni dei geopotenziali in zona mediterranea dove si sono registrate anomalie negative diffuse soprattutto su Tunisia e Sicilia.

I risultati di questa particolare condizione sono visibili nelle precipitazioni, fortemente al di sopra del normale sul Mediterraneo centrale e sulla Scandinavia. proponiamo qui di seguito le nostre previsioni su questo particolare parametro climatico.

Sostanzialmente rispettate le nostre previsioni, dal punto di vista delle precipitazioni. Concludiamo con le anomalie termiche.

Diffuse e persistenti su gran parte dell’Europa le anomalie termiche positive solo a largo delle isole britanniche e sull’Algeria compaiono timide anomalie negative.

Qui le nostre previsioni sono risultate sostanzialmente errate, unico importante scostamento dalla realtà registrata.

Fonte Web: ESTATE 2018 CALDA ED INSTABILE-AGOSTO SULLA STESSA FALSA RIGA – PROGETTO SCIENZE