Di Fiorentino Marco Lubelli – 2 Gennaio 2019

Quando si fanno previsioni a breve termine occorre considerare molti parametri, la cosa si fa ancora più complessa se la previsione ha come obiettivo zone climatiche molto piccole come possono essere le previsioni regionali o macroregionali. Nello specifico, la previsione di oggi si concentra sul centro-sud per il giorno 4 gennaio quando un impulso di aria fredda artico-continentale si tufferà sul mar adriatico determinando l’occasione per nevicate anche sulle coste accompagnate da forte vento di tramontana o grecale. Iniziamo a vedere le prime previsioni sulle zone maggiormente colpite da questa prima intensa fase di maltempo invernale. Partiremo dall’analisi a 850 Hpa del modello GFS delle ore 12,00 prevista per venerdì 4 gennaio alle ore 9,00.

Quello che mi preme evidenziare maggiormente in relazione a questa carta è l’isoterma -10°C a 850 Hpa che si ferma sul Salento e il minimo di pressione al suolo sul canale d’Otranto. Questa relativa vicinanza del minimo al Salento potrebbe determinare un mix tra temperature e precipitazioni ideale affinché città come: Lecce, Taranto e Brindisi possano vedere accumuli nevosi anche consistenti nell’interno e sulle Murge. Vediamo infatti il modello MOLOCH inizializzato con GFS12 come inquadra la situazione.

Stessa carta con risoluzione più piccola 2,5 Km evidente come la -10°C a 850 Hpa raggiunga Brindisi e Taranto mentre su Lecce le temperature siano leggermente più alte. Passiamo ora alla previsione degli accumuli a 24 ore.

Fonte: Progetto Scienze