In tanti ci scrivono chiedendoci se è vero o meno che arriverà l’Era Glaciale.
Purtroppo alla base di questa domanda c’è un non corretto uso dei termini da parte di chi, più o meno volontariamente, cerca di denigrare quanti non si siano, come noi, allineati al Pensiero Unico Mondiale che vuole il mondo arrosto entro pochi anni… a meno che, ovviamente, non si sgancino miliardi ai soliti noti!

Il termine Era Glaciale, scientificamente, indica un periodo geologico durante il quale si ha acqua allo stato solido, quindi ghiaccio, da qualche parte sulla superficie del pianeta… ovviamente in primis ai poli.
La durata di tale Ere varia da alcuni a molte decine di milioni di anni. Quindi non anni o decenni… ma milioni di anni.
L’ultima Era Glaciale è iniziata circa 3 milioni di anni fa. E noi ci stiamo dentro!

Tra una Era Glaciale e l’altra, vi sono dei periodi più o meno lunghi, che durano anche milioni di anni, durante i quali l’acqua non solidifica. Ovvero non c’è ghiaccio… quindi con una temperatura molto più alta dell’attuale. Tali periodi si chiamano Ere Interglaciali. L’ultima è terminata circa 3 milioni di anni fa (ovviamente)

Una Era Glaciale, poi, è caratterizzata da aumenti e diminuzioni periodiche della quantità di ghiaccio presente sul pianeta. Tali periodi prendono il nome di “Periodo Glaciale” (o “Periodo Interglaciale Freddo”) quando si ha una espansione dei ghiacci, con una durata media di 120.000 anni (almeno per quanto riguarda l’ultimo milione di anni circa); al contrario, avremo il “Periodo Interglaciale” (o “Periodo Interglaciale Caldo”) quando si ha una contrazione dei ghiacci, con una durata media di 12.000 anni.
Attualmente ci troviamo alla fine del “Periodo Interglaciale Caldo” (io preferisco questa denominazione) iniziato, appunto, circa 12.000 anni fa.

Tra un Periodo Interglaciale Caldo o Freddo e il successivo (Freddo o Caldo), si ha un periodo di transizione (da me denominato Periodo di Transizione Interglaciale) della durata approssimativa di circa 10.000 anni.
Tale periodo è “virtuale”… nel senso che in realtà non esiste…. in quanto per metà è compreso nel Periodo Interglaciale uscente e per metà in quello entrante.
La temperatura massima assoluta di un Periodo Interglaciale Caldo, si ha generalmente entro i primi 2-4000 anni dalla fine dell’aumento della temperatura. Da quel momento in poi la temperatura inizia a scendere. Si innescano una serie di oscillazioni periodiche ad ampiezza crescente, dette Eventi Bond, che comportano un aumento dello sbalzo termico tra i massimi caldi e freddi. Alla fine la temperatura tenderà, ovviamente, a quella tipica del Periodo Interglaciale entrante. Nel caso attuale, si passerà gradualmente (con una media almeno decennale) dai 15-16°C raggiunti 8000 anni fa circa, ai futuri 8°C del prossimo Periodo Interglaciale Freddo.

Nell’immediato futuro, quello che si avrà, è un RAFFREDDAMENTO del Clima mondiale. Chiamarlo Era Glaciale è sbagliato!
Dalle proiezioni sappiamo che tale raffreddamento dovrebbe durare tra i 60 e i 150 anni. Ma quanto effettivamente durerà e quanto intenso sarà questo raffreddamento, lo sapranno solo le generazioni future… tra qualche secolo.

Tutto questo è basato sulla Scienza del Clima, sui dati Paleoclimatici e su quelli Geologici. Non su modelli matematici di dubbia attendibilità!

Spero di aver chiarito i dubbi a tutti!

Bernardo Mattiucci
Attività Solare