Di Fiorentino Marco Lubelli – 26 Giugno 2019

Domani l’isoterma+25°C sfonderà sull’Italia nord-occidentale, non risultano eventi paragonabili nella storia climatica dal 1880 ad oggi. A questa straordinarietà dei valori in quota corrisponderanno al suolo valori eccezionali per giugno, dicevamo nello scorso articolo che saranno abbattuti molti record mensili, sarà forse differente invece la situazione per quanto riguarda i valori assoluti, probabilmente a causa dell’effetto mitigatore del mare, ancora discreto in questa prima parte della stagione estiva. Per intenderci se la stessa avvezione fosse arrivata in agosto avremmo potuto raggiungere tranquillamente anche i 45°C, cosa che probabilmente, stando alle ultime elaborazioni dei modelli non avverrà. L’epicentro del caldo sarà la pianura padana centro-occidentale dove potremo raggiungere localmente anche i 40°C, vediamo qui di seguito il modello MOLOCH valido per domani alle ore 15,00, apice dell’onda calda.

La macchia blu scura compresa tra Emilia occidentale, Lombardia occidentale e Piemonte rappresenta le zone che registreranno secondo il modello temperature comprese tra 38 e 40°C, sul resto della Pianura Padana si registreranno temperature comprese tra i 34 e i 36°C con punte di 38°C sul ferrarese. Attendiamoci dunque temeprature un po’ più basse ma con tassi di umidità molto elevati soprattutto sulla Pianura Padana orientale dove le condizioni di afa potrebbero rendere meno sopportabile la calura, attenzione infine alle zone indicate in rosso dove potrebbero, stante i bassi livelli di umidtà, registrarsi record termici anche assoluti, vedremo, senza dubbio un evento storico tutto da analizzare con i valori che registreremo domani.

Fonte: Progetto Scienze