Di Robert Felix – 22 Luglio 2019
Per cominciare, che ne dici di fame, malattie e crollo degli imperi?
Perché preoccuparsi di un Grande Minimo Solare?
Di JH Walker
L’Europa ha subito un Grande Minimo Solare (GSM) dal 585 al 620 d.C.
Quel particolare GSM è stato accompagnato da un periodo di grande attività vulcanica, tra cui tre enormi eruzioni vulcaniche VEI6/VEI7 distanziate su tutto il pianeta. Quelle eruzioni mascherarono la causa solare del GSM.
(http://www.landscheidt.info/images/c14nujs1.jpg)
Ricercatori svizzeri hanno documentato il GSM identificando il passaggio in soli 10 anni dal periodo di riscaldamento solare e quindi di calore benevolo a condizioni di freddo, umido e molto ventoso del GSM.
Quel GSM pose fine all’Impero Romano dell’Europa occidentale a causa di fame e malattie causa della Morte Nera.
Vedi: “La Piccola Era Glaciale della tarda antichità scatenò peste, declino degli imperi e migrazione”
I ricercatori, guidati da Ulf Büntgen dello Swiss Federal Research Institute, hanno descritto in un nuovo studio per la rivista Nature Geoscience (abstract) dove affermano che i cambiamenti climatici hanno causato “riorganizzazioni sociali” in Asia e in Europa.
I loro studi:
“Troviamo un raffreddamento senza precedenti, duraturo e spazialmente sincronizzato a seguito di un numero di grandi eruzioni vulcaniche nel 536, 540 e 547 d.C., probabilmente sostenute da feedback oceanici e dai ghiacci marini, nonché da un Grande Minimo Solare. Identifichiamo quindi l’intervallo dal 536 al 660 d.C. circa come la Piccola Era Glaciale tardoantica su gran parte dell’emisfero settentrionale, suggeriamo quindi che questa fase fredda sia considerata come un ulteriore fattore ambientale che contribuisce alla nascita della peste di Giustiniano, alla trasformazione dell’Impero Romano d’Oriente e al crollo dell’Impero Sassanide, movimenti fuori dalla Steppa asiatica e penisola arabica, diffusione di popoli di lingua slava e sconvolgimenti politici in Cina”.
Fonte: New Ice Age
