Il Sole sembra non avere la forza per generare il magnetismo sufficiente a generare a sua volta macchie solari o comunque durature. Ma quello che desta sconcerto è di come una raffica di M-Flare, culminata con uno di Classe 1.1 generato qualche ora prima, poi non presenti alcuna macchia solare. Perché si è riassorbita in così breve tempo? Il Ciclo 24 e 25 si stanno annullando a vicenda?
Lo avevamo anticipato ieri, la grande zona attiva del nuovo Ciclo 25 che avevamo seguito per più giorni fino al suo arrivo, si è ora drasticamente disintegrata senza presentare al proprio interno alcuna macchia. Aumentano così i giorni spotless consecutivi di questo mese di maggio che diventano 31, portando i giorni dall’inizio dell’anno a 123 giorni su 152 (80%). Una percentuale da record in questo 2020 per la nuova era spaziale.
Ma ora guardate l’immagine del HMI Magnetogram quanto è grande la zona attiva in alto a sinistra del nuovo ciclo 25 affiorata nella giornata ieri e oggi, e le altre presenti, tutte spotless.
Ma leggete ora questa mattina come si presenta NOAA direttamente dal sito di Spaceweather:
Il sole torna tranquillo, la sunspot del nuovo ciclo che ha scatenato una raffica di brillamenti solari il 29 maggio si è disintegrata così rapidamente che non ha nemmeno avuto il tempo di essere ufficialmente numerata. Il minimo solare è tornato. Ma l’episodio mostra che potrebbe non durare ancora molto a lungo.
Quindi, secondo Spaceweather è tutto normale, al contrario secondo noi, non vi è nulla di normale in questo inizio del ciclo 25.
Ma concentriamoci ora sulla nuova zona attiva in arrivo nei prossimi giorni e che ho segnalato con un cerchietto bianco.
Come si presenterà la nuova zona attiva del probabile ciclo 25? Conterrà al suo interno delle macchie? Inoltre, la zona attiva che si è disintegrata in poco tempo, darà nei prossimi giorni segnali di possibile sviluppo di piccole macchie?
Situazione alquanto delicata. Nei prossimi giorni le risposte che cerchiamo.