Di CAPP ALLON – 15 Giugno 2020

Fa freddo nella mesosfera”, scrive Tony Philips su spaceweather.com. Così freddo, infatti, che sta causando la continua formazione delle nubi nottilucenti (NLC) dall’Artico alle medie latitudini.

Lynn Harvey del Laboratorio di fisica atmosferica e spaziale dell’Università del Colorado conferma l’affermazione di Philips: “Le temperature sono molto fredde. A latitudini polari (60N-80N), negli ultimi giorni le temperature hanno superato il record da 14 anni a questa parte.

“In effetti, le temperature a media latitudine (35N-55N) a fine maggio (DOY 142-148) sono risultate le più fredde nei record AIM” – dal 2007, quando il veicolo spaziale AIM della NASA ha iniziato a monitorare le nubi notturne.

Phil Halpert da Londra, in Inghilterra, ha notato alcune increspature di colore blu elettrico sopra i tetti il ​​7 giugno:

Quando si è reso conto della meraviglia che proponeva il cielo si precipitato fuori in un parco locale e ha fotografato questa rara scena:

“Ho atteso molti anni per poter osservare le nubi nottilucenti, e finalmente ci sono riuscito!” ha esclamato Halpert.

“Questa è la prima volta che vedo nubi notturne su Londra!”

Affinché le nubi nottilucenti si formino, sono necessarie temperature estremamente fredde – a partire da -150 ° F. (- 101 ° C). Queste nuvole che brillano di notte sono sempre più prevalenti durante le condizioni di minimi solari, cioè quando c’è meno energia solare che riscalda l’atmosfera superiore estrema. E con il Sole che attualmente soffre del suo minimo solare più profondo degli ultimi 100 anni, questo spiega in qualche modo i rari avvistamenti di Londra di Halpert.

Il freddo crescente e record nella mesosfera suggerisce che questa estate potrebbe essere persino migliore rispetto allo scorso anno, quando le nubi nottilucenti sono state avvistate più a sud che mai; a metà giugno 2019, le nubi nottilucenti sono state osservate fino a sud come Joshua Tree, California (34 gradi N) e Albuquerque, New Mexico (35 gradi N).

Per di più:

I  TEMPI FREDDI  stanno tornando, le latitudini più basse si stanno  RAFFREDDANDO, in linea con l’attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici che nuclizzano le nuBI e un flusso della corrente a getto più meridionale.

Perfino la NASA concorda, se leggi tra le righe, con le loro previsioni per questo prossimo ciclo solare (25) vedendolo come “il più debole degli ultimi 200 anni“, con l’agenzia che mette in relazione i precedenti arresti solari con periodi prolungati di raffreddamento globale qui .

Preparati di conseguenza : impara i fatti, trasferisciti se necessario e fai crescere i tuoi.

Fonte: ELECTROVERSE