Bentrovati in questo appuntamento con le previsioni stagionali per il prossimo autunno.
Negli ultimi giorni stanno uscendo le proiezioni dei vari centri di calcolo; su tutti poniamo l’attenzione sulla tendenza di Accuwheather.
Come si può notare il pattern circolatorio prevalente vedrà un anticiclone caldo su mediterraneo sud orientale, Balcani, Medio Oriente ed Europa dell’Est (Polonia, Russia, Bielorussia, Ucraina, paesi baltici e Finlandia).
Di contro, su Europa settentrionale e centro-occidentale soprattutto vi sarà il passaggio di numerosi depressioni oceaniche: spesso a carattere di tempeste su Francia, nord Spagna, Paesi bassi e Regno unito; condizioni favorevoli ad alluvioni su Germania, Austria e centro nord Italia, a causa dell’anticiclone di blocco sull’Est Europa, il quale determinerà piogge persistenti.
Inoltre, l’Italia settentrionale, Svizzera-Austria e comparto meridionale tedesco saranno sulla fascia di confluenza fra masse d’aria caldo secche da sud e freddo umide (polare) da nord ovest. Un mix veramente esplosivo considerando l’accoppiata con l’anticiclone di blocco ad est.
Facendo un focus sull’Italia, vediamo la tendenza più probabile per i tre mesi autunnali (settembre, ottobre, novembre):
Settembre vedrebbe una prima metà soleggiata e mite, simile estiva. Primo passaggio perturbato intorno al 15, ma breve (durata 2-3 giorni) con nuovo ritorno di alta pressione. Peggioramento più marcato e duraturo a partire dal 22-23, con il passaggio ravvicinato di due perturbazioni. Soprattutto la seconda sarà intensa, con probabile saccatura a V (libeccio con piogge forti ad ovest), in evoluzione a goccia fredda.
Ottobre esordirebbe con il graduale assorbimento della goccia fredda, ed instaurazione rapida di un robusto anticiclone caldo. Probabile e fisiologico passaggio di una vivace perturbazione verso il 15-16, ma breve (2-3 giorni). A seguire di nuovo alta pressione (dal 20 circa), che ci accompagnerà fino al 26-27 circa. Ultimi giorni del mese che vedranno il graduale smantellamento della struttura anticiclonica persistente, con formazione di un vasto lago depressionario dal Canada alla Norvegia (ramo canadese del vortice polare in grande “spolvero”). Prime piogge intense arrivano al nord, specie a ovest. Passaggi nuvolosi e pioviggini al centro, ancora mite e soleggiato al sud.
A Novembre svolta netta. Dal 3-4 e fino al 22-23 circa, instaurazione di una forte e profonda fase depressionaria che coinvolgerà tutta l’Europa centro occidentale. Probabile passaggio di 2-3 forti tempeste extra tropicali, con target Nord della Spagna, Francia, G.B. e Paesi bassi. Attenzione al rischio alluvioni gravi tra Italia centro settentrionale, Germania e Austria; l’anticiclone di blocco ad est favorirà la persistenza per più giorni di piogge intense nelle stesse zone. Temperature fresche per il periodo, specie al nord; probabili ingenti quantitativi di neve su Alpi. Più al riparo l’estremo sud e le Isole, con temperature più miti. Parte finale di novembre (ultima settimana) con allungamento dell’anticiclone termico dai Balcani all’Italia e prime gelate notturne al nord fino in pianura e nelle valli interne del centro.
In sintesi
Settembre: temperature in media; lievemente sopra al sud. Precipitazioni in media.
Ottobre: temp. sopra media (specie al centro-sud) precip. sottomedia (specie al nord).
Novembre: temp. lievemente sotto media su centro tirrenico e al nord; in media l’Adriatico centrale e il sud. Precip. molto sopra la media al centro tirrenico e al nord. Lievemente sopra media al sud e adriatico.
In conclusione, una stagione autunnale che vedrebbe un settembre normale, un ottobre mite e siccitoso (lunga ottobrata) e un novembre fresco e carico di piogge, con concreto rischio alluvioni; più al riparo il sud ed il medio adriatico.
A presto e buona giornata
Alessio