Di Alessandro Demontis – 21 Agosto 2021
IL COMITATO DI RIANALISI
Dopo la pubblicazione della critica di McIntyre e McKitrick al lavoro di Mann, ci fu un immediato contrattacco da parte di alcuni climatologi che avevano lavorato a stretto contatto con Mann in passato. L’attacco a McIntyre e alla critica di McKitrick al lavoro di Mann si ridussero a due tattiche: alcuni ricercatori affiliati a Mann cercarono di trovare delle fallacie matematiche e concettuali al lavoro di McItyre e McKitrik, e parallelamente la comunità affermò che ovviamente l’Hockey Stick scompare se si smette di usare le tecniche di Mann, ma che proprio per questo si devono continuare a usare tali tecniche di Mann!
Alla fine, venne istituita una commissione d’inchiesta del Senato degli Stati Uniti sotto la presidenza di Edward Wegman, un rispettato professore di Matematica e Statistica; il suo rapporto venne pubblicato nel 2006 [9]
Il rapporto esaminò il background dell’articolo di Mann relativo alla Hockey Stick, il documento stesso, la critica di McIntyre e McKitrick, e raccolse prove da tutti i personaggi chiave della vicenda. È interessante notare che il comitato di Wegman commissionò alcune ricerche originali su come funzionava effettivamente il ristretto ‘mondo’ della Climatologia. Lo studio del social networking del mondo della paleoclimatologia mostrò quanto questo fosse chiuso, e quanto spesso un piccolo gruppo di scienziati sia stato adibito alla peer reviewed dei documenti l’uno dell’altro. Per un lavoro così dipendente dall’uso della Statistica e che faceva affermazioni statistiche sulle tendenze, fu subito sorprendente che nessuno statistico professionista sembrasse mai essere stato coinvolto né nel lavoro di ricerca stesso, né nella sua revisione tra pari.
La scoperta chiave del rapporto Wegman fu questa:
“La nostra commissione ritiene che le valutazioni secondo cui il decennio degli anni ’90 sia stato il decennio più caldo in un millennio e che il 1998 sia stato l’anno più caldo in un millennio non possono essere supportate dal MBH98/99 [il nome della carta originale del bastone da hockey di Mann]”
Molto interessanti sono anche le altre conclusioni specifiche del Rapporto Wegman; Le riportiamo per intero qui di seguito:
Conclusione 1: La politicizzazione del lavoro accademico porta a dibattiti pubblici confusi. Gli articoli accademici pubblicati su riviste peer-reviewed sono considerati il record d’archivio della ricerca. Di solito, non è necessario archiviare materiale supplementare come codice e dati. Di conseguenza, il materiale supplementare per il lavoro accademico è spesso scarsamente documentato e archiviato, e non è sufficientemente robusto per resistere a un intenso dibattito pubblico. Nel presente esempio c’era troppa dipendenza dalla revisione tra pari, che sembrava non essere sufficientemente indipendente.
Conclusione 2: La condivisione di materiali di ricerca, dati e risultati è casuale e spesso eseguita a malincuore. Siamo rimasti particolarmente colpiti dall’insistenza del Dr. Mann sul fatto che il codice che ha sviluppato fosse sua proprietà intellettuale e che potesse detenerlo legalmente personalmente senza rivelarlo ai colleghi. Quando codice e dati non sono condivisi e la metodologia non è completamente divulgata, i peer non hanno la capacità di replicare il lavoro e quindi la verifica indipendente è impossibile.
Conclusione 3: Come statistici, siamo rimasti colpiti dall’isolamento di comunità, come la comunità del Paleoclima che si basa molto su metodi statistici, ma non sembra interagire con la comunità statistica tradizionale. Le implicazioni di politica pubblica di questo dibattito sono sconcertanti dal punto di vista finanziario e tuttavia, a quanto pare, non è stata richiesta o utilizzata alcuna perizia statistica indipendente.
Conclusione 4: Sebbene la ricostruzione del Paleoclima abbia raccolto molta pubblicità perché rafforza un’agenda politica, non fornisce informazioni e comprensione dei meccanismi fisici del cambiamento climatico se non nella misura in cui gli anelli d’albero, le carote di ghiaccio e simili forniscono prove fisiche come la prevalenza dei Gas Serra. Ciò che è necessario è una comprensione più profonda dei meccanismi fisici del cambiamento climatico.
[9] https://climateaudit.files.wordpress.com/2007/11/07142006_wegman_report.pdf
Alessandro Demontis
Perito Chimico Industriale (1992)
Tecnico Ambientale certificato CEE (1997)