Di CAPP ALLON – 4 Luglio 2022

Nonostante le grida sempre più forti dell’establishment di “Terrifying Terra-Firma Broiling” con le loro frustranti e implacabili offuscamenti nel fare cherry picking, il pianeta Terra si è effettivamente RAFFREDDATO il mese scorso, continuando la tendenza iniziata nel 2016.

Secondo i 15 satelliti NASA/NOAA AMSU che misurano ogni centimetro quadrato della troposfera inferiore (dove risiede l’uomo), il pianeta Terra era in realtà più caldo alla fine degli anni ’80 (durante l’adozione politica della teoria del riscaldamento globale).

DR ROY SPENCER

Approfondendo un po’ i dati, che vengono messi a disposizione per gentile concessione del Dr. Roy Spencer e del Dr. John Christy, dell’Università dell’Alabama a Huntsville, nella versione 6.0 dell’anomalia della temperatura troposferica media globale per giugno 2022 rileva solo un +0,06 °C.

Questo continua la tendenza generale al ribasso osservata dall’inizio del 2016. Ora il calo è di circa -0,65 °C.

La tendenza al riscaldamento lineare da gennaio 1979 si attesta a +0,13 °C/decennio (recentemente in calo da +0,14°C/decennio). Questo riscaldamento, piuttosto che essere legato all’aumento dei livelli di CO2 atmosferica, è strettamente correlato al “Moderno Solar Maximum” (1914-2000), un periodo di attività solare molto elevata, l’attività più alta potenzialmente in migliaia di anni.

Al contrario, il periodo di bassa produzione solare in cui ci troviamo ora (iniziata nel 2008) si sta rivelando davvero storico: l’attività più debole degli ultimi due secoli, in effetti; e il suo impatto sulla temperatura terrestre sta iniziando a raffreddare il pianeta.

Si teorizza che durante il prossimo ciclo solare (26) – quindi all’inizio degli anni ’30 – l’attività solare potrebbe scendere ancora più in basso, lasciando la superficie solare ‘vuoto’ – cioè privo di macchie solari – anche durante l’ascesa verso il suo massimo.

Tale periodo prolungato di bassa attività solare, come ha fatto in ogni precedente occasione, inaugurerebbe il prossimo Grande Minimo Solare (noto anche come Piccola Era Glaciale): un calo di “appena” 2°C al di sotto della norma in un periodo multidecennale sarebbe più che sufficiente per innescare tutto questo.

https://electroverse.net/scientists-who-warn-of-a-coming-grand-solar-minimum-and-little-ice-age/

Tornando ai dati UAH di giugno, si evidenziano di seguito le varie deviazioni regionali LT dalla media trentennale:

YEAR MO GLOBE NHEM. SHEM. TROPIC USA48 ARCTIC AUST 
2021 01  0.12  0.34 -0.09 -0.08  0.36  0.50 -0.52
2021 02  0.20  0.32  0.08 -0.14 -0.66  0.07 -0.27
2021 03 -0.01  0.13 -0.14 -0.29  0.59 -0.78 -0.79
2021 04 -0.05  0.05 -0.15 -0.28 -0.02  0.02  0.29
2021 05  0.08  0.14  0.03  0.06 -0.41 -0.04  0.02
2021 06 -0.01  0.30 -0.32 -0.14  1.44  0.63 -0.76
2021 07  0.20  0.33  0.07  0.13  0.58  0.43  0.80
2021 08  0.17  0.26  0.08  0.07  0.32  0.83 -0.02
2021 09  0.25  0.18  0.33  0.09  0.67  0.02  0.37
2021 10  0.37  0.46  0.27  0.33  0.84  0.63  0.06
2021 11  0.08  0.11  0.06  0.14  0.50 -0.43 -0.29
2021 12  0.21  0.27  0.15  0.03  1.63  0.01 -0.06
2022 01  0.03  0.06  0.00 -0.24 -0.13  0.68  0.09
2022 02 -0.00  0.01 -0.02 -0.24 -0.05 -0.31 -0.50
2022 03  0.15  0.27  0.02 -0.08  0.22  0.74  0.02
2022 04  0.26  0.35  0.18 -0.04 -0.26  0.45  0.60
2022 05  0.17  0.24  0.10  0.01  0.59  0.23  0.19
2022 06  0.06  0.07  0.04 -0.36  0.46  0.33  0.11

Nota, tutte le regioni – escluso l’Artico (vedi link sotto) – si sono raffreddate il mese scorso; tuttavia, eccezionale è stata l’anomalia tropicale (20N-20S) — a -0,36 °C, risultando il giugno più freddo dei Tropici in 22 anni.

https://electroverse.net/warming-arctic-drove-earth-into-the-little-ice-age/
https://electroverse.net/new-little-ice-age-instead-of-global-warming-by-dr-theodor-landscheidt/

La Terra si sta RAFFREDDANDO — una realtà che deve interessare i sostenitori del Partito dell’AGW, per non dire altro: per ogni 0,1 °C che il nostro pianeta si raffredda, diventa sempre più difficile mantenere la loro narrativa politicizzata sul “catastrofico riscaldamento globale antropogenico”.

Tuttavia, la propaganda è ancora uno strumento potente.

E anche se il nostro pianeta si RAFFREDDA davanti ai nostri occhi, i crediti/tasse sul carbonio stanno solo guadagnando terreno, così come il lancio di energie rinnovabili costose e fallimentari a scapito di combustibili fossili convenienti e affidabili. Ma come lamenta Gustave Le Bo: “Le masse non hanno mai avuto sete di verità. Si allontanano dall’evidenza che non è di loro gusto, preferendo divinizzare l’errore, se l’errore li seduce. Chi può fornire loro illusioni è facilmente il loro padrone; chiunque tenti di distruggere le loro illusioni è sempre la loro vittima”.

Una continuazione di questa tendenza al RAFFREDDAMENTO è probabile nei prossimi mesi (con lo strano urto lungo la strada: il clima è ciclico, dopo tutto) poiché la bassa attività solare, La Nina, e gli effetti collaterali della mostruosa eruzione stratosferica del vulcano Hunga Tonga continuano a influenzare il nostro clima.


DIMINUZIONE DELL’ATTIVITÀ SOLARE

Il ciclo solare 25 sta procedendo come previsto. Dopo un aumento piuttosto focoso negli ultimi mesi, l’attività sta ancora seguendo il ciclo storicamente debole del ciclo 24, aiutato dal forte calo assistito il mese scorso.

I numeri delle macchie solari, un ottimo barometro per l’attività solare, sono stati archiviati per giugno 2022.

Come recentemente postulato, l’output ha avuto una sorta di caduta, visualizzata nel grafico SILSO aggiornato di seguito.

L’attività solare subisce un forte calo nel giugno 2022.

L’inizio “energetico” del Solar Cycle 25 ha indotto alcuni a suggerire che il ciclo sarà molto più forte del suo predecessore; ma “non così in fretta”, ha avvertito il Dr. Ron Turner, analista dell’istituto di ricerca dell’ANSER in Virginia, nel mese di febbraio.

Il Dr. Turner, che studia i cicli solari da molti anni, ha ricordato qualcosa di pertinente sul ciclo precedente (SC24): si è riscaldato rapidamente, proprio come sta facendo il Solar Cycle 25, ma poi si è “bloccato” presto per diventare il più debole ciclo in più di un secolo.

“Ho preso i numeri delle macchie solari dai primi anni del SC24 e li ho sovrapposti al SC25”, ha spiegato Turner; “Sono una coppia quasi perfetta.”

Nota il grafico qui sotto.

Mostra come allo stesso modo il SC25 (linea verde) stia seguendo il SC24 (linea rosa).

Notare anche come il SC25 debole è confrontato con gli altri cicli più recenti (21, 22 e 23).

[solen.info]

Il grafico successivo confronta SC25 con i cicli storicamente deboli di 12, 13, 14 e 16 (dal 1878 al 1933 — il minimo del centenario).

Chiaramente, anche il SC25 è più debole di quelli (notare che il “dip” di giugno non è stato ancora tracciato, come nel grafico sopra).

[solen.info]

Il ciclo solare 25 si sta svolgendo all’interno dei parametri come previsto: è un altro ciclo storicamente debole.

Ho sempre sostenuto che fino al ciclo solare 26 non saremo minacciati dalle prospettive di un vero Grande Minimo Solare, come gli effetti cumulativi di decenni di bassa attività (dal 2008) combinati con il “no-show”. Questo sarà il lavoro del SC26 per guidare la Terra nel suo prossimo ciclo e ciclico di grave RAFFREDDAMENTO GLOBALE.

https://electroverse.net/grand-solar-minimum-101-the-future-looks-cold/

Fonte : ELECTROVERSE