Di Teo Blašković – 14 Agosto 2023
Una nuova eruzione stromboliana è iniziata al cratere di sud-est dell’Etna alle 18:40 UTC del 13 agosto 2023. L’attività è aumentata fino a generare fontane di lava nelle due ore successive.
L’attività sismica del vulcano è aumentata improvvisamente intorno alle 18:00 UTC del 13 agosto. Dopo circa 20 minuti, ha raggiunto livelli elevati, con l’epicentro di questa attività situato appena sotto il cratere di sud-est, a circa 2,8 km sul livello del mare.
A causa dell’aumento dell’attività, l’Osservatorio del vulcano Etna ha innalzato il codice colore dell’aviazione da giallo alle 19:26 UTC ad arancione appena tre minuti dopo alle 19:29 UTC e infine a rosso alle 20:41 UTC. In particolare, il codice colore dell’aviazione per il vulcano era stato precedentemente impostato su rosso il 21 maggio 2023 e prima ancora, il 3 giugno 2022.
La caduta di cenere è stata osservata nella città di “Rifugio Sapienza – Piano Vetore” – situata a sud del vulcano ad un’altitudine di 1,7 – 1,8 km s.l.m., INGV-OE ha riferito alle 20:30 UTC. Al momento del rapporto, l’ampiezza media dei tremori vulcanici e l’attività infrasonica mostravano entrambi una tendenza all’aumento.
Alle 21:30 UTC, l’attività stromboliana iniziale era passata a notevoli fontane di lava. Contemporaneamente, una nube eruttiva è iniziata a disperdersi in direzione sud. Gli osservatori hanno anche notato un flusso di lava che si faceva strada lungo il fianco meridionale del cratere di sud-est.
L’attività si è placata durante le prime ore del mattino del 14 agosto.
L’Etna, situato sopra Catania in Sicilia, ha una ricca storia vulcanica che risale al 1500 aC, rendendolo uno dei vulcani più ben documentati del mondo. Come vulcano più alto e voluminoso d’Italia, vanta storiche colate di lava basaltica che coprono la sua massiccia superficie.
Costruito durante il tardo Pleistocene e l’Olocene in cima a un vecchio vulcano a scudo, l’Etna presenta diverse piccole caldere. La sua caratteristica più notevole è la Valle del Bove, una caldera aperta verso est che si estende per 5 x 10 km.
Le eruzioni dell’Etna variano: eruzioni esplosive persistenti occasionalmente emettono lava dai crateri sommitali, mentre le bocche laterali meno frequenti producono tassi di effusione più elevati e spesso si associano alle eruzioni stromboliane. I flussi di lava, provenienti da queste bocche e coni di cenere, si sono diffusi attraverso la base del vulcano e hanno persino raggiunto il mare sul suo lato sud-est.
Referenze:
1 Comuinicato di attivita’ vulcanica – Etna – 13 agosto 2023
2 Etna – Sintesi geologica – GVP