Di CAPP ALLON – 21 Ottobre 2023

Il set di dati giornaliero del bilancio di massa superficiale (SMB) dell’Istituto meteorologico danese non è stato aggiornato alla fine della scorsa settimana. Penso di sapere ora perché. Il DMI stava probabilmente cercando di convalidare questo mostruoso guadagno prima di renderlo pubblico:

DMI

Mercoledì 18 ottobre, la calotta glaciale della Groenlandia ha registrato un guadagno record di oltre 12 gigatonnellate, il totale giornaliero più alto mai registrato nei libri dei record DMI risalenti al 1981. Un altro valore di 9Gts è stato registrato giovedì 19 ottobre. Poi ancora 8Gts venerdì 20 ottobre.

Si tratta di sorprendenti guadagni di neve di inizio stagione, che hanno praticamente sepolto la parte sud-orientale dell’isola; guadagni che hanno spinto l’SMB accumulato della stagione ben al di sopra della media 1981-2010 (pannello in basso sotto) per rivaleggiare con le letture record dell’anno scorso:

DMI

Nonostante le affermazioni dei media di catastrofi imminenti, le sorti della calotta glaciale della Groenlandia si sono invertite.

Se è vero che la calotta glaciale ha perso massa tra il 1996 e il 2012, i dati mostrano che la tendenza è cambiata, e questo si vede molto chiaramente:

Una rappresentazione del TMB dal 1986 al 2022 (da aggiornare con i dati del 2023), ipotizzando che il MMB fosse quello del 2021 (che era il 10% in più rispetto a quello del 2020).

La stagione 2023-24 sembra continuare questo trend di crescita.

Fonte : ELECTROVERSE