Di Chris Frey – 13 Gennaio 2024
Prefazione: È notevole il numero di rapporti che Cap Allon è stato in grado di mettere insieme in un breve periodo di tempo. Dobbiamo citare ancora una volta il signor Schellnhuber. Un singolo evento non fornisce ancora informazioni su una tendenza. Ma, naturalmente, la somma dei singoli eventi mostra già una tendenza!”
Gli avvertimenti di un’ondata di freddo lunga ed estrema, combinata con le solite tempeste di neve, occupano più spazio in questo rapporto. Finché si parlerà di previsioni, non se ne parlerà (ancora) in modo più dettagliato. Ma ci sono anche segnalazioni da altre parti del mondo, con le più interessanti di queste segnalazioni provenienti da aree in cui non si sente davvero nient’altro. E, naturalmente, anche l’ondata di freddo in Europa gioca un ruolo ancora e ancora.
Notizie dell’8 gennaio 2024:
Il ghiaccio marino artico al livello più alto degli ultimi 19 anni
Dicembre è stato un mese record per la crescita del ghiaccio marino artico.
L’ultimo rapporto NSIDC, pubblicato il 4 gennaio, afferma:
“L’estensione del ghiaccio marino è aumentata in media di 87.400 chilometri quadrati al giorno, significativamente più velocemente della media degli anni dal 1981 al 2010. Dicembre nel suo complesso ha avuto il terzo più alto aumento mensile nel record di 45 anni a 2,71 milioni di chilometri quadrati, dietro a 2,85 milioni nel 2006 e 2,78 milioni di chilometri quadrati nel 2016.
Ciò è illustrato nei grafici (l’ultimo dato è il 6 gennaio), che mostrano che l’estensione è attualmente la più alta dal 2005:
Le condizioni dall’altra parte del pianeta, in Antartide, si stanno rivelando altrettanto preoccupanti, poiché ora sono tornate alla normalità, secondo la NASA.
I catastrofisti dovranno cercare un nuovo punto di vista laggiù – e così via.
Fonte: NASA
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Record storici di freddo battuti in Europa
Prima che il freddo polare si sposti verso sud nell’Europa settentrionale, i record storici delle temperature più basse di sempre continuano a essere stabiliti in tutta la regione.
Recentemente, una minima di -31,1°C è stata registrata a Bjornholt, Oslo. Questa è stata la prima temperatura mai registrata nella regione al di sotto dei -30°C e ha battuto il precedente record di -29,6°C stabilito all’Osservatorio di Oslo il 21 gennaio 1841 (183 anni fa).
Svezia, Finlandia e Norvegia hanno registrato negli ultimi giorni le temperature più basse di questo secolo, rispettivamente a -49,7 °C, -43,8 °C e -44,3 °C.
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Il Nord America sta per congelare
I modelli che prevedono una tale quantità di freddo polare durante un El Niño lasciano molti meteorologi a grattarsi la testa.
In alcune esecuzioni, le anomalie hanno rotto la scala: il modello DWD ICON, ad esempio, simula valori di circa 11°C al di sotto del normale per le Montagne Rocciose settentrionali la prossima settimana.
In questo caso, viene effettivamente utilizzato il modello DWD! Tuttavia, poiché si tratta di una previsione, come di consueto, questo processo verrà incluso in questo report solo dopo che si è verificato.
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Su consiglio, i comuni canadesi stanno ora implementando piani di freddo estremo per proteggere i vulnerabili.
Ma prima che ciò accada, il nord-est dovrà affrontare una seconda tempesta di neve prevista per venerdì, neve che si aggiungerà alle masse di neve che si sono già accumulate durante lo scorso fine settimana.
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Ci sono ancora più segnalazioni di imminenti tempeste di neve e freddo in rapida successione negli Stati Uniti. Questo è già stato discusso in altre fonti nella previsione, ad esempio qui. Basti dire che è probabile che ci sia molto materiale per ulteriori rapporti freddi.
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Segue un reportage sulle proteste degli agricoltori in questo paese, accompagnato da diversi brevi video. Il blogger Cap Allon mostra la sua simpatia per queste proteste, poiché in ultima analisi si tratta delle conseguenze della follia climatica. Tuttavia, il caso non è oggetto della presente relazione.
Collegamento: ELECTROVERSE
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Notizie del 9 gennaio 2024:
Masse di neve record di tutti i tempi in Giappone
Abbondanti nevicate hanno colpito il Giappone mentre le temperature precipitano.
Nella prefettura di Ishikawa, colpita da un terremoto, sono stati confermati 168 morti a partire da lunedì, con 323 persone ancora disperse.
Rankoshi, Okishi e Otaru sono tra i luoghi che hanno stabilito nuovi record di altezza della neve questa settimana:
Sayaka Mori in X
Più di 2.000 case sono ancora tagliate fuori dal mondo esterno dopo il terremoto di magnitudo 7.6 del giorno di Capodanno, e migliaia di soldati, vigili del fuoco e polizia continuano la disperata ricerca di sopravvissuti negli edifici crollati.
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Gelo in Oman
Il freddo in Asia orientale si è diffuso in India e in Medio Oriente.
“L’Oman, un paese noto per il suo clima caldo, sta attualmente vivendo una forte ondata di freddo”, riferisce bnnbreaking.com.
A Jabal Shams, una popolare zona montuosa, domenica è stato misurato un insolito -1,1°C. Faceva ancora più freddo a Ibri, dove c’erano -2°C e gelate, la cui vista era “così insolita che la gente del posto ha iniziato a condividere foto, trasformando un’anomalia meteorologica in uno spettacolo sui social media”.
L’articolo di bnnbreaking continua dicendo che le temperature minime non sono limitate alle montagne, ma gran parte dell’Oman è colpita.
Sono prevedibili temperature ancora più basse e sono previste ulteriori gelate per le altitudini più elevate.
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Segue un post con il titolo “[tradotto] “Il freddo intenso in Cina è una conseguenza del riscaldamento globale”. Questo è così bizzarro che viene tradotto separatamente.
Continuiamo con questo:
L’aria artica penetra nell’Europa centrale e orientale
Il freddo gelido in Scandinavia, dove le temperature sotto i -40°C erano all’ordine del giorno, si è ora spostato a sud.
In alcune parti dell’Europa centrale e orientale, le scuole sono rimaste chiuse lunedì e martedì e l’elettricità è saltata quando è arrivato il freddo fennoscandiano e le temperature sono scese a -23°C in Polonia, ad esempio.
Migliaia di famiglie nel nord-est della Polonia hanno dovuto sopportare il gelo senza elettricità. Il servizio meteorologico polacco ha emesso nuovi avvisi di sicurezza per la maggior parte del paese mentre le temperature continueranno a scendere per tutta la settimana.
Nella vicina Lettonia è stata registrata una temperatura di -29,5°C a Daugavpils, la seconda città più grande del Paese, e anche qui i meteorologi prevedono un aggravamento della situazione.
Nella vicina Lituania, dove una donna è morta assiderata a temperature fino a -28°C, la situazione ha preso una piega tragica. Il freddo è così forte e diffuso che i bambini delle scuole elementari di tutto il paese sono stati autorizzati a rimanere a casa.
Il servizio meteorologico ungherese avverte di un calo della temperatura a -12 °C venerdì e sabato. “Le temperature sotto lo zero possono rappresentare un pericolo per i nostri animali domestici, ed è particolarmente importante che prendiamo tutte le misure per proteggere gli animali durante questo periodo”, ha dichiarato Peter Ovadi, il funzionario responsabile del benessere degli animali, in una dichiarazione.
Nel sud della Moldavia, circa 22.000 famiglie sono rimaste senza elettricità lunedì e l’aeroporto della capitale Chisinau ha dovuto essere chiuso a causa del freddo. Anche i trasporti pubblici nella capitale sono stati sospesi e le scuole sono rimaste chiuse almeno fino a giovedì.
Le nevicate hanno anche ostacolato il traffico aereo in entrata e in uscita dalla Romania e le strade sono state chiuse in molte regioni orientali.
Più a ovest, in Germania ci sono temperature minime fino a -20 °C.
In Francia, diverse prefetture hanno attuato un “plan grand froid”, un “piano per il freddo estremo”, per proteggere i vulnerabili, poiché sono in vigore allerte per neve e/o ghiaccio per più della metà del paese.
La temperatura media delle stazioni meteorologiche francesi – l'”indicatore termico” – dovrebbe scendere sotto gli zero gradi per la prima volta da febbraio 2018. Migliaia di rifugi sono stati aperti in tutto il paese per fornire calore e cibo.
Il Met Office sta avvertendo i britannici che devono prepararsi a un’ondata di freddo prolungata che potrebbe durare fino alla fine del mese (o anche di più) e ha emesso numerose allerte meteo, soprattutto per il ghiaccio.
Anche l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha emesso un avviso di freddo….
… Il che è curioso, dal momento che il sito web dell’agenzia parla solo di “avvisi di calore”:
“È stato dimostrato che è probabile che le ondate di calore si verifichino più frequentemente, siano più intense e durino più a lungo nei prossimi anni e decenni. È importante essere in grado di quantificare il probabile impatto di queste ondate di calore prima che si verifichino, al fine di prevenire le malattie e ridurre il numero di decessi.
Non vediamo l’ora di lavorare con il Met Office per fornire consigli basati sull’evidenza ai professionisti e al pubblico per garantire che siano ben preparati per questi eventi”.
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Quello che segue è un altro articolo sulle prossime tempeste invernali negli Stati Uniti.
Collegamento: ELECTROVERSE
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Novità del 10 gennaio 2024:
Ieri in Groenlandia: 8 gigatonnellate di neve in un giorno
Questa settimana si è assistito a un notevole aumento del bilancio di massa superficiale (SMB) della Groenlandia.
Negli ultimi tre giorni, la calotta glaciale ha guadagnato 21 gigatonnellate di massa, che ha raggiunto il picco martedì con un aumento di 8 gigatonellate:
Fonte: DMI
Questo spinge la calotta glaciale al di sopra della media 1981-2010, dove si trova regolarmente dal 2013 circa.
Questa stagione sarà probabilmente la sesta delle ultime otto a concludersi con una SMB superiore alla media, un’inversione di tendenza che ha visto la calotta glaciale della Groenlandia riprendersi dalle perdite previste dal 1996 al 2012, contrariamente a tutta la propaganda.
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Il ghiaccio marino artico al livello più alto degli ultimi 21 anni e la tendenza continua ad aumentare
L’estensione del ghiaccio marino artico è ora più alta di quanto non sia stata in 21 anni, dal 2003:
Fonte: NSIDC
La lettura di quest’anno – fino all’8 gennaio – ha ormai superato di gran lunga la media degli anni 2011-2010, supera anche la media degli anni 2001-2010 e punta direttamente verso l’alto rispetto alla media degli anni 1991-2000:
Fonte: NSIDC
Proprio come la Groenlandia, l’Artico continua a resistere alle profezie dogmatiche del partito AGW; e il partito ha bisogno da tempo di una macchina del tempo per confermare le sue previsioni senza speranza: “Libero dai ghiacci in estate entro il 2014”.
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Altre nevicate record in Alaska
A partire da lunedì, oltre 220 pollici (oltre 5,5 metri) di neve sono ufficialmente caduti ad Anchorage quest’inverno, la quantità più alta mai registrata fino ad oggi e più della media di un’intera stagione.
Ross Noffsinger, funzionario edile di Anchorage, è preoccupato per il carico di neve sui tetti.
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Sulla base di questo video, ecco altri consigli per i residenti, come spalare i tetti. E questo in una zona dove ogni inverno cade molta neve…
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Ondata di freddo in India e Pakistan
Alcune parti dell’India stanno sopportando le temperature più basse in più di un decennio e il vicino Pakistan non è migliore.
La capitale dell’India, Delhi, ha vissuto il suo giorno più freddo della stagione martedì, con la temperatura massima del giorno che ha raggiunto solo 13,4°C – 6K al di sotto del normale, indicando una “giornata di ondata fredda”. La capitale ha poi registrato un’insolita minima notturna di 5,3°C.
Un avviso è stato emesso per mercoledì poiché il freddo persisteva. Le sistemazioni notturne in tutta Delhi sono piene.
Faceva molto più freddo nel vicino Uttar Pradesh, con temperature minime che scendevano a 1,1°C e 1°C rispettivamente a Kanpur e Agra. A Chandigarh, la temperatura massima giornaliera è stata di soli 10,5°C, il che significa il giorno più freddo nelle tre città dal 2015 a 9,9°C.
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Nel Pakistan occidentale, a Peshawar, la capitale della provincia di Khyber Pakhtunkhwa, la temperatura più bassa degli ultimi 10 anni è stata registrata mercoledì a 9°C, secondo l’Ufficio meteorologico pakistano (PMD).
L’ondata di freddo ha avuto un grave impatto sulla vita quotidiana dei residenti, che stanno lottando con la carenza di gas e le interruzioni di corrente, riferisce mashriqtv.pk.
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Si parte: 30 cm di neve fresca negli stati settentrionali degli Stati Uniti
Environment and Climate Change Canada avverte che una significativa “eruzione artica” spazzerà le province occidentali a partire da mercoledì sera, 10 gennaio.
Durante la notte, le temperature dovrebbero essere comprese tra -30 °C e -40 °C, ben al di sotto delle medie storiche.
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Come confermato dal National Weather Service (NWS), una violenta tempesta invernale si è abbattuta sull’Iowa lunedì e martedì, causando nevicate record a Des Moines. I 21 cm di martedì hanno superato di gran lunga il precedente record stabilito il 9 gennaio 1957 (18,5 cm). In totale, durante i due giorni di tempesta sono caduti 28,4 cm di neve, causando la chiusura delle scuole e il blocco delle strade.
Altre nevicate sono in arrivo a Des Moines in quanto arrivano con un’amplificazione della corrente a getto, che farà precipitare le temperature negli stati più a sud dell’Iowa.
Alcune parti dell’Arizona hanno già sperimentato basse temperature questa settimana, con -27°C registrati nello Snow Bowl martedì. In New Mexico, il Dipartimento dei Trasporti ha detto che gli spazzaneve hanno ripulito la Highway 56 per ore per liberare più di 25 veicoli bloccati.
Temperature record sono state registrate nelle regioni settentrionali di questi due stati, così come nel Nevada meridionale, nello Utah e nel Colorado, e alcuni nuovi record sono stati stabiliti anche nel sud della California.
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Seguono gli avvertimenti di un freddo molto lungo e intenso negli Stati Uniti.
Collegamento: ELECTROVERSE
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Novità dell’11 gennaio 2024:
Ulteriore aumento record di neve e ghiaccio in Groenlandia
Dopo l’aumento di 21 gigatonnellate dei tre giorni precedenti (vedi il blocco delle notizie di ieri), il “picco” in Groenlandia ha continuato a intensificarsi mercoledì.
Secondo l’Istituto meteorologico danese (DMI), il 10 gennaio è stato registrato un aumento di 10 gigatonnellate di SMB…
… che è un record nei libri DMI che risale al 1981.
Gli impressionanti guadagni di questa settimana hanno anche aiutato la SMB cumulativa della stagione a risalire al di sopra della media 1981-2010, dove è stata regolarmente trovata nelle ultime stagioni, inclusa questa stagione, e dove ha terminato cinque delle ultime sette stagioni.
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La marea sembra essere cambiata per il ghiaccio marino artico, soprattutto in questa stagione, che sta vivendo la più grande espansione in 21 anni (dal 2003). Con 13.741 km², la superficie totale per il 2024 è ben al di sopra della media del 2011-2020 e supera persino la media del 2001-2010:
Fonte. NSIDC
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Sotto il titolo “Le modelle vedono una ‘seconda’ e una ‘terza’ esplosione artica diretta verso l’America“, il blogger Cap Allon offre un’altra prospettiva più lunga sulle prossime ondate di freddo negli Stati Uniti. Ne parleremo più approfonditamente come di consueto dopo il verificarsi dello stesso. Tuttavia, si può già notare che dopo il precedente inverno record nelle zone occidentali degli USA, questa volta è la volta delle aree centrali e orientali. Sarà interessante vedere quanto questo influisca sulla discussione sull'”ebollizione globale”. Probabilmente non saprete nulla di questo punto nei media locali, ma c’è da aspettarsi che anche i siti statunitensi interessati si occuperanno di questo punto.
Allon poi si sposta su una vista dall’altra parte dell’Atlantico:
Una breve parola sull'”altra faccia dell’Artico”, vale a dire la Russia: gran parte dell’Occidente, compresa Mosca, è colpita dalla propria ondata di masse d’aria artiche contemporaneamente al Nord America.
Gelate pungenti come quella di dicembre inghiottiranno gran parte dell’Europa orientale e dell’Asia occidentale, dalla Scandinavia all’Ucraina, dalla Russia occidentale al Kazakistan, all’Uzbekistan e al Turkmenistan.
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Un’altra nevicata storica in Giappone
In Asia orientale continuano le nevicate da record in Giappone. Dopo le nevicate da record a Rankoshi, Okishi e Otaru all’inizio della settimana, altri record sono stati battuti.
A Okishi, Hokkaido, sono caduti 54 cm di neve in sole 6 ore fino alle 05:00 del mattino, superando significativamente il precedente record di 36 cm stabilito il 3 gennaio 2006, che risale al 1983 negli annali.
Sta nevicando “senza sosta” a Hokkaido da novembre, scrive @PlJoao1305 su X.
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Più a ovest, in Cina, ha nevicato per tre giorni di fila nella regione dell’Altay, nello Xinjiang. L’altezza della neve nelle stazioni meteorologiche ufficiali è superiore a 45 cm, nelle regioni montuose supera il metro.
Entro il fine settimana sono previste ancora più nevicate: più di 70 cm nelle aree urbane dell’Altay e più di 2 metri in montagna.
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Possono essere in grado di manipolare i dati della temperatura, ma non possono impedire l’accumulo di neve.
Collegamento: ELECTROVERSE
Continua con Rapporto a freddo n. 3/2024
Scadenza per la redazione di questo rapporto: 11 gennaio 2024
Compilato e tradotto da Christian Freuer per l’EIKE
Kältereport Nr. 2 / 2024 | EIKE – Europäisches Institut für Klima & Energie (eike-klima-energie.eu)
