Di Siwen Li, Xiaoyang Cui and Yangao Jiang – 22 January 2024 

In questo nuovo documento, gli autori hanno determinato una nuova ricostruzione della temperatura nel periodo 1787-2005 nella Cina nordorientale, il periodo di 50 anni più freddo è stato quello compreso tra il 1940 e il 1993, mentre il periodo di 50 anni più caldo è avvenuto nel periodo 1844-1893. Secondo quanto si afferma in questo nuovo documento, si conferma che le variazioni di temperatura coincidono con le variazioni dell’attività solare.

Due secoli di variabilità della temperatura invernale dedotta dalle larghezze degli anelli di Betula ermanii vicino all’ecotone delle foreste/tundra nel monte Changbai, in Cina

Abstract: In questo studio, abbiamo costruito una cronologia della larghezza dell’anello derivata da Betula ermanii (BE) vicino alla zona di transizione tra le foreste e la tundra all’interno della regione del monte Changbai (CBM). Questa cronologia è stata stabilita utilizzando 55 nuclei ottenuti da 30 alberi. La nostra analisi delle risposte crescita/clima sottolinea il ruolo chiave della temperatura media massima invernale nell’influenzare la crescita radiale. Basandosi su queste associazioni crescita/clima, abbiamo ricostruito le serie di temperature massime medie da dicembre dell’anno precedente a gennaio dell’anno in corso per gli anni 1787 e 2005 d.C., utilizzando una cronologia standardizzata. Durante il periodo di calibrazione (1960–2005), le serie ricostruite hanno mostrato una varianza del 36%. Questa ricostruzione fornisce informazioni cruciali sulle fluttuazioni storiche della temperatura all’interno dell’area di studio. I nostri risultati indicano che le variazioni di temperatura da un anno all’altro non si sono manifestate in modo sincrono lungo il gradiente altitudinale del monte Changbai. In particolare, la risposta al recente riscaldamento invernale ha mostrato disparità con l’altitudine sul monte Changbai. Nello specifico, la fascia di altitudine più alta (1950–2000 m s.l.m.) ha mostrato una risposta al riscaldamento intorno al 1960, la fascia di altitudine media (765–1188 m s.l.m.) ha risposto intorno al 1975, e la fascia di altitudine più bassa (650 m s.l.m.) ha risposto entro il 1977. Di conseguenza, i risultati della ricerca sulla paleotemperatura del monte Changbai da soli potrebbero non caratterizzare adeguatamente il cambiamento climatico in questa regione. Raccomandiamo che le future registrazioni della temperatura ad alta risoluzione siano ottenute attraverso il campionamento a varie altitudini per migliorare la completezza della nostra comprensione.

Conclusioni: Le temperature massime medie mensili dal precedente dicembre a gennaio, coprendo il periodo 1787-2005 d.C., sono state ricostruite utilizzando i dati degli anelli degli alberi ottenuti dal monte Changbai (CBM) nella Cina nord-orientale. Le serie delle temperature ricostruite hanno dimostrato una notevole coerenza con le registrazioni strumentali della temperatura nei periodi comuni. Il confronto con i documenti storici ha rivelato che i periodi caldi e freddi nei documenti ricostruiti generalmente si allineavano con le variazioni di temperatura documentate. Inoltre, la ricostruzione ha mostrato coerenza con diverse altre serie di temperature ricostruite all’interno della zona ecologicamente sensibile della Cina nordorientale e con i dati di temperatura regionali su griglia. Questo allineamento suggerisce che le serie delle temperature ricostruite catturano la variabilità della temperatura locale e regionale su larga scala. L’analisi dello spettro di potenza ha evidenziato cicli significativi nella variabilità della temperatura, suggerendo potenziali connessioni tra variazioni di temperatura regionali e fenomeni come l’ENSO e l’attività solare. I nostri risultati hanno mostrato che i cambiamenti di temperatura non erano sincroni lungo un gradiente di latitudine. Il confronto della temperatura ha mostrato che c’era una differenza di altitudine all’inizio del recente riscaldamento invernale sul monte Changbai. È iniziato intorno al 1977 d.C. ad un’altitudine di 650 m s.l.m., intorno al 1975 d.C. ad un’altitudine di 765–1188 m s.l.m. e intorno al 1960 d.C. ad un’altitudine di 1950–2000 m s.l.m. Pertanto, per ottenere dati sul cambiamento della temperatura ad alta risoluzione, i risultati della ricerca sulla paleotemperatura ottenuti sul monte Changbai non sono sufficienti, poiché sono lungi dall’essere in grado di chiarire le caratteristiche del cambiamento climatico in questa regione. In futuro sarà necessario integrare una grande quantità di dati sui cambiamenti di temperatura a diverse altitudini.

Fonte : MDPI