Di Teo Blašković – Venerdì 10 Maggio 2024
Un potente brillamento solare di magnitudo X3.9 è esploso dalla regione attiva 3664 alle 06:54 UTC del 10 maggio 2024. L’evento è iniziato alle 06:27 e si è concluso alle 07:06 UTC.
- Questa è la decima eruzione solare di classe X dal 3 maggio.
- Adesso ci sono 4 CME con alone che si dirigono verso la Terra (+2 molto probabili, prodotte il 9 e il 10 maggio).
- Periodi da G4 – G5 quindi possibili tempeste geomagnetiche estreme sono possibili a partire dall’11 maggio.
Una emissione radio di tipo II (con una velocità stimata di 1.248 km/s) è stata associata all’evento, indicando che è stata prodotta un’espulsione di massa coronale (CME). Inoltre, una emissione radio di tipo IV è stata rilevata alle 06:51 UTC, che suggerisce che è stata prodotta una forte CME.
Un lampo radio di 10 cm (tenflare), della durata di 16 minuti e con un flusso di picco di 900 sfu, è stato associato all’evento, indicando che il lampo elettromagnetico associato a un brillamento solare alla lunghezza d’onda di 10 cm doppio o maggiore del fondo radio iniziale di 10 cm. Questo può essere indicativo di un rumore radio significativo in associazione con un brillamento solare. Il rumore è generalmente di breve durata, ma può causare interferenze per i ricevitori sensibili, tra cui radar, GPS e comunicazioni satellitari.
Eruzione solare X3.9 prodotta il 10 maggio 2024. Credit: NASA SDO/AIA 304, Helioviewer, The Watchers
Eruzione solare X3.9 prodotta il 10 maggio 2024. Credit: NASA SDO/AIA 131, Helioviewer, The Watchers
Eruzione solare X3.9 prodotta il 10 maggio 2024. Credit: NASA SDO/AIA 211, Helioviewer, The Watchers
I dati del coronografo per questo evento non sono ancora disponibili, ma se consideriamo la posizione della regione 3664 e la natura dei suoi eventi precedenti, potremmo ottenere un’altra CME diretta verso la Terra.
Il Sole è stato estremamente attivo dall’inizio del mese, producendo 75 brillamenti di classe M, alcuni dei quali molto vicini a quelli di classe X, e 10 brillamenti di classe X, il più forte dei quali è stato X4.5 il 6 maggio, seguito dall’attuale X3.9.
Classe massima | Ora (UTC) |
---|---|
X3.9 | 05/10, 06:54 |
M1.3 | 05/10, 06:24 |
M1.4 | 05/10, 03:29 |
M1.3 | 05/10, 00:13 |
M1.5 | 05/9, 23:51 |
M1.2 | 05/9, 23:08 |
M2.6 | 05/9, 22:41 |
M1.0 | 05/9, 22:15 |
M1.0 | 05/9, 21:21 |
X1.1 | 05/9, 17:44 |
M3.7 | 05/9, 13:23 |
M2.9 | 05/9, 12:12 |
M3.1 | 05/9, 11:56 |
X2.2 | 05/9, 09:13 |
M2.1 | 05/9, 08:40 |
M2.4 | 05/9, 06:27 |
M2.3 | 05/9, 06:13 |
M1.7 | 05/9, 04:49 |
M4.5 | 05/9, 03:32 |
M4.0 | 05/9, 03:17 |
X1.0 | 05/8, 21:40 |
M1.7 | 05/8, 20:34 |
M2.0 | 05/8, 19:21 |
M2.9 | 05/8, 18:36 |
M7.9 | 05/8, 17:53 |
Visualizzazione del materiale M8.6 | 05/8, 12:04 |
M4.1 | 05/8, 11:22 |
M2.1 | 05/8, 09:48 |
M1.8 | 05/8, 09:37 |
M4.5 | 05/8, 07:41 |
M7.1 | 05/8, 06:53 |
X1.0 | 05/8, 05:09 |
Visualizzazione del materiale M3.5 | 05/8, 04:30 |
M1.9 | 05/8, 03:42 |
M1.8 | 05/8, 03:27 |
M3.4 | 05/8, 02:27 |
X1.0 | 05/8, 01:41 |
Visualizzazione del materiale M8.2 | 05/7, 16:30 |
M1.0 | 05/7, 13:35 |
M1.0 | 05/7, 13:25 |
M1.5 | 05/7, 12:54 |
M2.4 | 05/7, 11:50 |
M1.3 | 05/7, 08:23 |
M5.1 | 05/7, 06:16 |
M2.6 | 05/7, 00:58 |
M4.3 | 05/6, 22:27 |
M1.2 | 05/6, 21:48 |
M1.5 | 05/6, 09:59 |
X4.5 | 05/6, 06:35 |
M1.3 | 05/6, 05:28 |
M1.6 | 05/6, 01:06 |
M1.3 | 05/5, 19:52 |
M1.0 | 05/5, 18:40 |
M1.3 | 05/5, 17:01 |
M2.2 | 05/5, 15:38 |
M1.3 | 05/5, 14:47 |
X1.2 | 05/5, 11:54 |
Visualizzazione del materiale M7.4 | 05/5, 10:00 |
M2.3 | 05/5, 09:38 |
M1.3 | 05/5, 08:19 |
X1.3 | 05/5, 06:01 |
Visualizzazione del materiale M8.4 | 05/5, 01:27 |
M9.0 | 05/4, 23:48 |
M3.2 | 05/4, 22:37 |
M1.3 | 05/4, 18:20 |
M1.5 | 05/4, 07:07 |
M9.1 | 05/4, 06:19 |
M1.6 | 05/4, 00:36 |
M2.4 | 05/3, 23:30 |
M1.0 | 05/3, 23:16 |
M1.2 | 05/3, 22:47 |
Visualizzazione del materiale M4.4 | 05/3, 08:11 |
X1.6 | 05/3, 02:22 |
M2.7 | 05/3, 00:15 |
M2.7 | 05/2, 20:57 |
M1.0 | 05/2, 02:17 |
M1.8 | 05/1, 22:31 |
M1.9 | 05/1, 14:44 |
M1.8 | 05/1, 14:32 |
Gli eventi più forti di ieri sono stati un brillamento X2.2 alle 09:13 UTC e un X1.1 alle 17:44 UTC – entrambi da AR 3664 e accompagnati da scansioni radio di tipo II e IV, e complesse firme di lampi radio osservati su frequenze discrete.
L’espulsione di massa coronale (CME) associata al brillamento X2.2 è diretta verso la Terra e l’arrivo è probabilmente previsto per l’11 maggio.
Un altro alone CME, associato al brillamento X1.1 è visibile nelle immagini LASCO e una parte di esso si sta dirigendo verso di noi.
CME associata al brillamento solare X1.1 del 9 maggio 2024. Credit: ESA/NASA SOHO LASCO C3, The Watchers
Un totale di quattro CME dell’alone prodotte l’8 e il 9 maggio, e una CME associata a un’eruzione di filamenti l’8 maggio, dovrebbero arrivare a partire dalla fine del 10 maggio con la maggior parte degli impatti geomagnetici previsti per l’11 maggio, secondo SWPC.
Si prevede che almeno 3 di loro si fonderanno in uno e formeranno un potente Canibal CME. Le CME Canibal si formano quando le CME in rapido movimento superano le CME più lente di fronte a loro e impattano sulla Terra come una cosa sola, causando tempeste magnetiche prolungate.
Le CME associate a X1.1 alle 17:44 UTC del 9 maggio e l’attuale X3.9 dovrebbero raggiungerci il 12/13 maggio.
“Entrambi gli eventi [X1.1 e X3.9] hanno prodotto firme di CME alone che dovrebbero contribuire a un treno di almeno cinque CME in arrivo sulla Terra, con l’arrivo iniziale probabilmente tra la fine del 10 maggio e l’inizio dell’11 maggio”, hanno detto i meteorologi SWPC alle 12:30 UTC del 10 maggio.
“Il numero di eventi lungo la linea Sole-Terra complica il processo di modellazione e ha aumentato l’incertezza dei tempi di arrivo di ogni singolo evento”.
A causa dell’attività solare molto elevata dal 6 al 9 maggio, per l’11 maggio è in vigore un avviso di tempesta geomagnetica G4 – Grave o superiore. A causa dei continui alti livelli di attività e delle CME dirette verso la Terra, potremmo anche vedere G5 – Livelli estremi, o almeno periodi prolungati G4 – Gravi nei prossimi giorni.
Solo tre tempeste geomagnetiche G4 – Severe sono state osservate durante questo ciclo solare (SC24) iniziato nel dicembre 2019.
L’ultima tempesta G4 – Grave è stata il 23 marzo 2024 e l’ultima G5 – Estrema è stata la tempesta di Halloween nell’ottobre 2003. Quel G5 ha provocato interruzioni di corrente in Svezia e ha danneggiato i trasformatori di potenza in Sud Africa.
Spiegazioni dettagliate di entrambe le classi di tempesta possono essere viste di seguito o nel nostro rapporto di ieri. G4 – Gravi effetti della tempesta geomagnetica G5 – Effetti estremi delle tempeste geomagnetiche.
Secondo le previsioni SWPC emesse alle 00:30 UTC del 10 maggio, i periodi di condizioni attive e G1 – Minor storming sono probabili il 10 maggio con il possibile arrivo anticipato di una serie di CME (dall’8 e 9 maggio). Si prevede che la maggior parte delle CME in arrivo arrivi all’inizio dell’11 maggio con periodi di tempeste geomagnetiche da G1 a G2 moderate e periodi di tempeste geomagnetiche da G3 a G4 da forti a G4 probabili.
Si prevede che l’attività solare persisterà a livelli da alti a molto alti fino al 12 maggio, con brillamenti di classe M (95%) previsti e brillamenti di classe X (60%) probabili in tutti e tre i giorni, a causa del potenziale di brillamento della regione 3664.
Macchie solari del 10 maggio 2024. Credit: NASA SDO/HMI
La regione attiva 3664 ha ancora una configurazione magnetica “beta-gamma-delta” ed è in grado di produrre più grandi eruzioni sul Sole.
Mentre la probabilità di CME dirette verso la Terra da questa regione sta diminuendo, entreremo presto in un periodo di aumento del rischio di tempeste di radiazione solare man mano che la regione ruota più vicino al bordo occidentale del Sole.
Questa è ancora una massiccia regione di classe Carrington con un enorme potenziale di brillamento, quindi dopo o durante la prevista forte tempesta geomagnetica potremmo anche vedere una forte tempesta di radiazione solare.
Aggiornamenti
18:43 UTC, 10 mag
La prima CME ha impattato la Terra alle 16:45 UTC del 10 maggio. Il campo geomagnetico ha risposto con una tempesta G1 – Minor entro le 17:14 UTC. Da allora si è rapidamente intensificato a G3 – Forte entro le 17:18 UTC e a G4 – Grave tempesta geomagnetica entro le 17:44 UTC.
Il flusso di protoni ha iniziato a salire dopo le 07:00 UTC del 9 maggio a causa dell’aumento dell’attività di brillamento dalla regione 3664 e ha raggiunto la soglia S1 – Tempesta di radiazione solare minore alle 13:55 UTC del 10 maggio.
Mentre l’attività in questa regione continuava, con numerosi brillamenti di classe M e diversi brillamenti di classe X, i livelli di flusso di protoni continuavano a salire e raggiungevano livelli S2 – moderati alle 17:46 UTC.
Fonte : The Watchers