La prima serie di diverse espulsioni di massa coronale (CME) in arrivo ha impattato la Terra intorno alle 16:56 UTC del 10 maggio 2024, aumentando rapidamente i livelli del campo geomagnetico da instabile a G4 – Grave entro le 17:44 e a G5 – Estremo entro le 23:34 UTC – qualcosa che non vedevamo dal 2003.

Una forte CME è stata registrata nei dati del vento solare a partire dalle 16:35 UTC circa e ha raggiunto la Terra alle 16:56 UTC, con una deviazione di 108 nT misurata al magnetometro di Boulder. Dopo l’arrivo dello shock iniziale, l’intensità totale del campo è aumentata fino a un picco di 55 nT mentre il Bz è stato sostenuto verso sud, fino a -47 nT, dopo le 16:45 UTC.

La velocità del vento solare è aumentata bruscamente a circa 700 km/s dopo l’arrivo della scossa, con un valore massimo di 741 km/s osservato alle 17:35 UTC. Le condizioni sono ulteriormente migliorate in seguito, con Bt che ha raggiunto i 74 nT, il Bz che ha deviato verso sud fino a quasi -50 nT e venti solari che hanno raggiunto un picco di oltre 800 km/s.

Il campo geomagnetico è aumentato rapidamente da livelli instabili a G4, e infine G5 – Livelli di tempesta geomagnetica grave dopo l’arrivo della CME.

k-index-planetario-stimato 11 maggio 2024
RTSW 10 - 11 maggio 2024

Gli avvistamenti di aurore sono stati diffusi in entrambi gli emisferi, raggiungendo livelli fino alla Florida, negli Stati Uniti, e il Mar Mediterraneo in Europa.

Una delle prime immagini sorprendenti è arrivata dalla Nuova Zelanda e dalla Tasmania, descritta come “assolutamente biblica”.

L’ultima volta che la Terra ha avuto una tempesta geomagnetica G5 – Extreme è stato nell’ottobre 2003, con conseguenti interruzioni di corrente in Svezia e trasformatori danneggiati in Sud Africa.

Ecco una selezione di alcuni degli avvistamenti in tutto il mondo:

È probabile che questa tempesta geomagnetica sia stata causata da una CME Cannibale, quando le CME in rapido movimento superano le CME più lente di fronte a loro e si fondono in una sola. I modelli previsionali suggeriscono che tre di loro si sono fusi in uno solo ieri. Se è così, abbiamo ancora almeno altre 3 CME in arrivo.

I ricercatori solari ritengono che le CME cannibali possano essere la fonte di nubi CME “espulse complesse”; quelli con una struttura più grande e complessa rispetto alle CME tipiche. Questi tratti fanno sì che le complesse CME ejecta inneschino tempeste magnetiche prolungate quando avvolgono la Terra, secondo il NOAA.

WSA Enlil Model Run 19UTC 10 maggio 2024 per 16Z 10 maggio

Secondo i meteorologi SWPC, l’11 maggio sono previsti periodi di tempeste geomagnetiche da G3 – Strong a G5 – Severe a causa della continua attività CME.

Periodi di G1 – Da Minore a G2 – Tempeste moderate sono probabili il 12 maggio a causa dell’arrivo anticipato di almeno altre due CME di alone associate all’attività dalla regione 3664 il 9 e il 10 maggio, oltre all’insorgenza delle influenze del flusso ad alta velocità del buco coronale (CH HSS).

Il 12 maggio sono previste condizioni instabili e attive a causa del calo delle influenze CME e delle continue influenze CH HSS.

Per ulteriori informazioni sull’aumento dell’attività solare negli ultimi giorni, visitare: Attività Solare

Fonte : The Watchers