Di Chris Morrison – Giovedì 18 Luglio 2024

Oltre 8 su 10 delle 113 stazioni di misurazione della temperatura aperte negli ultimi 30 anni dal Met Office del Regno Unito sono state deliberatamente o incautamente collocate in luoghi di Classe 4 e 5 dove sono possibili errori di riscaldamento innaturali rispettivamente di 2°C e 5°C. Questa rivelazione scioccante, ottenuta da una recente richiesta di libertà di informazione, deve mettere in serio dubbio la capacità del Met Office di fornire una misurazione reale della temperatura dell’aria nel Regno Unito, una statistica che è il fondamento del sostegno al Net Zero. Nel corso del tempo, l’aumento dell’invasione urbana ha corrotto quasi l’intera rete di 384 stazioni, con il 77,9% delle stazioni classificate di Classe 4 e 5, ma è incredibile che nuove stazioni siano state collocate in tali località.

La situazione dell’ubicazione è altrettanto grave negli ultimi 10 anni, dove l’81,5% è classificato come spazzatura, mentre negli ultimi cinque anni, otto delle 13 stazioni di nuova apertura sono di Classe 4 e 5. Solo l’anno scorso, Arthog n. 2 è stato aperto in Galles con una classe 4, e l’anno prima un’altra classe 4 è stata situata a Neatishead. Una cosa è ereditare una rete, una delle cui stazioni risale al 1794, che è diventata corrotta, ma devono sorgere seri interrogativi sul perché il Met Office stia installando dispositivi di misurazione in siti che non possono fornire un’adeguata temperatura naturale dell’aria. L’utilizzo di questi dati per promuovere il progetto Net Zero, suggerendo che le temperature stanno aumentando più velocemente di quanto non stiano facendo, calcolando in modo poco plausibile il riscaldamento fino a un centesimo di grado centigrado, rischia che il Met Office, finanziato dallo Stato, diventi una barzelletta nazionale.

Il giornalista cittadino Ray Sanders si occupa del caso Met Office e collabora regolarmente con il blog online di Paul Homewood. Ha notato che Neatishead è stato sito solo 19 mesi fa e ha chiesto perché vengono aperti siti di così scarsa qualità. Ha osservato che “qualcuno con una mente sospettosa potrebbe pensare che stiano deliberatamente aggiungendo questi siti spazzatura semplicemente per rendere artificialmente alte le attuali temperature del Regno Unito”.

Il sistema di classificazione delle classi per le stazioni di misurazione della temperatura è stabilito dall’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM). Riflette l’impatto umano e naturale sulle misurazioni della temperatura causato da attività, edifici e altre strutture vicine. La classe 1 è incontaminata e in un mondo “perfetto” può essere considerata un sito “di riferimento”, osserva WMO. Appena il 6% delle stazioni del Met Office sono di Classe 1. I siti di Classe 4 sono pesantemente corrotti da fonti artificiali di variazione della temperatura e presentano “incertezze” WMO di 2°C. I siti di Classe 5 hanno “incertezze” di 5°C e senza requisiti di ubicazione potrebbero essere localizzati vicino alla porta di un altoforno, o, come accade negli aeroporti, agli scarichi surriscaldati dei motori a reazione. Secondo lo standard ISO/WMO 19289:2014 (E), un sito di Classe 5 “è un sito in cui gli ostacoli vicini creano un ambiente inappropriato per una misurazione meteorologica che è destinata ad essere rappresentativa di un’ampia area”.

All’inizio di quest’anno il Daily Sceptic ha rivelato in esclusiva che quasi una su tre (29,2%) delle stazioni di temperatura del Met Office erano in Classe 5. E sorprendentemente, il 48,7% era in Classe 4. Solo il 13,7% o un misero 52 stazioni sono nelle classi 1 e 2, dove non sono stabilite “incertezze”. Lo scandalo scientifico qui è che il Met Office è a conoscenza della situazione da anni, ma lungi dal migliorare la rete attraverso un’attenta ubicazione di nuove stazioni, sembra essere intenzionato a peggiorarla. Ad oggi, il Met Office ha resistito a dare una spiegazione pubblica e i media mainstream ossessionati da Net Zero hanno ignorato la storia. Invece, la stampa tradizionale si è concentrata sulla promozione di una dieta a base di “record” del Met Office e temperature giornaliere elevate, spesso stabilite negli stessi siti tormentati dal caldo. “Dire la verità al potere” in questo caso è stato sostituito dall’agire come un messaggero utile e incondizionato per le rivendicazioni del Met Office. Come di consueto in questi casi, che si tratti di insabbiamenti Covid o di un presidente democratico degli Stati Uniti distanziato, i media mainstream non si vedono da nessuna parte, anche se l’argomento è ampiamente discusso sui social media.

Il mese scorso, il Daily Sceptic ha analizzato una settimana di questi massimi dichiarati e ha scoperto che il giorno più caldo nel Regno Unito è stato fissato all’aeroporto di Heathrow non meno di cinque volte. Ogni giorno, molti degli stessi siti scadenti sono in cima alle liste locali. In Scozia, le stazioni di misurazione dei giardini botanici di Edimburgo, Glasgow e Leuchars sono state proiettate in quattro giorni su sette. In Inghilterra, Hull East Park è stato raggiunto da Killowen in quattro giorni insieme a Usk, Durham e Pershore College in tre.

Il Met Office ritiene che si tratti di un’informazione scientifica credibile, che presenta gli stessi mini punti di calore locali naturali rappresentativi del clima del Regno Unito, o che si tratti solo di una narrazione Net Zero? E’ giunto il momento di fornire una spiegazione.

Ray Sanders ha studiato diligentemente l’ubicazione delle stazioni del Met Office. La situazione a Neatishead lo inorridisce chiaramente, dal momento che la sua recente ubicazione era in una posizione molto ombreggiata adiacente a una cupola radar. Un altro nuovo sito nel Kent è vicino ai tunnel agricoli che cambiano durante l’anno. Altri includono siti in giardini recintati deliberatamente destinati a formare microclimi di maggiore calore, co-localizzati con le sottostazioni della National Grid, circondati da parchi solari di nuova installazione, in parcheggi e, “più assurdamente, in prossimità di aeroplani”.

L’aeroporto di Aberdeen Dyce registra regolarmente un massimo regionale e la foto qui sopra fornisce alcuni indizi sul perché lo fa. Sanders commenta che è “incredibilmente difficile” capire come un meteorologo razionale possa difendere il sito di Dyce. Il quadrato sotto l’indicatore rosso è il composto di temperatura con quello che sembra essere un Airbus 320 nelle vicinanze con i motori puntati verso lo schermo di Stevenson.

Chris Morrison è il Redattore ambientale del Daily Sceptic.

Fonte: Daily Sceptic