Articolo di Fiorentino Marco Lubelli – Lunedì 9 Settembre 2024
Collaboratore di Attività Solare
Non è molto raro che nella seconda decade di settembre avvengano irruzioni polari o artiche, perfino continentali, dal 1945 a oggi sono state ben 15 le volte che l’Europa ha registrato eventi di questo tipo: nello specifico nel 1955-1957-1971-1972-1975-1976-1988-1994-1996-1998-2001-2005-2008-2012-2017. Dunque, possiamo intanto dire che negli ultimi 24 anni solo 5 volte sono avvenute irruzioni polari o artiche sul Mediterraneo centrale nel mese di settembre, a causa probabilmente del riscaldamento globale. Inoltre l’ultima volta che abbiamo registrato una irruzione polare è stata nel 2017, ben 7 anni fa, l’ultima stagione, tra le altre cose, nella quale abbiamo avuto una stagione invernale notevole. Andando però più nello specifico, l’irruzione in arrivo somiglia particolarmente a quella del 1957 del 14 settembre 1957. Andiamole a confrontare.
La configurazione barica sembra essere praticamente la stessa con i due anticicloni: delle Azzorre e Russo a creare un vero e proprio binario barico per la discesa delle fredde correnti polari. La cosa invece sorprendente è che le masse d’aria fredda previste in entrata hanno una vastità molto maggiore e riescono a spingersi leggermente più a sud con l’isoterma 0 gradi a 850 hPa che lambisce la Bretagna. Dunque iniziamo a definire i confini di una delle più potenti irruzioni polari della storia recente, la più forte dal dopoguerra a oggi nella seconda decade di settembre, nei prossimi giorni verificheremo la possibilità che qualche record storico possa cadere, seguiteci.
Fonte: Progetto Scienze