Articolo di Fiorentino Marco Lubelli – Mercoledì 16 Ottobre 2024
Collaboratore di Attività Solare

Il Mediterraneo centrale quest’anno sembra essere il target preferito dalla macchina climatica per far colmare le depressioni che con una certa frequenza stanno andando il cutoff dalla circolazione generale nord atlantica. È quello che avverrà anche in questo weekend, con una novità piuttosto importante. Se fino a due settimane fa la linea di convergenza tra le masse d’aria differente si posizionava sul centro nord, lo farà ancora nelle prossime 24/36 ore, per la prima volta, stante anche il raffreddamento stagionale delle acque mediterranee, il cutoff mediterraneo riuscirà a scendere di latitudine e si colmerà tra Sardegna e Sicilia determinando un week/end di maltempo soprattutto al centro sud. Ma andiamo con ordine andando a vedere le mappe relative ai prossimi quattro giorni sul Mediterraneo centrale.

Giovedì 17 ottobre
Venerdì 18 ottobre
Sabato 19 ottobre
Domenica 20 ottobre

Come abbiamo più volte spiegato l’Italia è stretta tra due circolazioni depressionarie, una ad ovest e l’altra ad est. In mezzo a queste due imponenti discese di aria fredda si forma una alta pressione dinamica che convoglia aria caldissima sul suo lato occidentale, che a sud delle Alpi prende una curvatura ciclonica in convergenza con aria più fresca collegata ad un cutoff che riesce a staccarsi dalla circolazione generale nord atlantica e scende verso sud. Domani la linea di convergenza tra queste masse di aria molto differenti si attesterà sulla Liguria e sulla Toscana dove saranno scaricati altri diversi mm di precipitazioni. La giornata di venerdì vedrà una pausa temporanea dei fenomeni, fenomeni che si intensificheranno nuovamente nella giornata di sabato quando il cutoff entrerà sul Mediterraneo centrale determinando un fortissimo peggioramento al centro/sud con un coinvolgimento anche delle regioni adriatiche, tutte, nella giornata di domenica. Una situazione da monitorare attentamente, un weekend di autunno con temperature però ancora miti. Nello specifico, potrebbero battersi record storici su Germania, domani e Scandinavia nel prossimo week/end mentre fino a domenica anche l’Italia registrerà per lo più temperature sopra la media.

Anomalie termiche medie a 850 hPa per giovedì
Anomalie termiche medie a 850 hPa per venerdì
Anomalie termiche medie a 850 hPa per sabato

Anomalie termiche a 850 hPa per domenica

Temperature da record sulla Scandinavia in questo week/end con anomalie superiori ai 12 gradi in Finlandia, situazione diversa sull’Italia dove le temperature scenderanno gradualmente su livelli quasi normali entro domenica, addirittura sotto la media al sud. Dopo questa ennesima sfuriata tornerà a dominare la scena l’anticiclone delle Azzorre che, stante il rinforzo del VP in zona canadese dovrebbe garantire una settimana, la prossima secca ma con temperature in graduale diminuzione, non si può infatti escludere che arrivi entro la fine del mese un’altra irruzione di aria fredda. Ne riparleremo. Autunno che rimane dunque dinamico con l’Europa che continua a registrare periodi di raffreddamento a differenza della gran parte del nord emisfero, dove l’autunno resta tra i più miti di sempre.

Fonte: Progetto Scienze