Attività solare che nella giornata di ieri è stata a livelli bassi, si sono registrati 7 deboli C flares.

La regione 2127 perde tutta la sua instabilità magnetica, diventando solo (Alpha),  le altre due interessanti, 2130 e 2132 mantengono lo stesso livello. Un eventuale M flare lo si potrà vedere dalla regione 2132. Tutte le altre regioni rimangono stabili.

Da segnalare la presenza di un grosso filamento solare, che copre una superficie di centinaia di migliaia di km, al momento rimane ancora attaccato alla superficie solare, mentre si trova in una posizione geo-effettiva. Questi filamenti sono molto comuni in un massimo solare, qualora si staccasse dalla superficie, produrrebbe una luminosa eruzione di massa coronale, che poi a seconda dell’intensità sarebbe diretta verso la Terra, e per gli skywatchers la possibilità di vedere delle belle aurore ad alte latitudini.

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Regione 2132

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Immagine da SDO Continuum

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Immagine da SDO Magnetogram

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Possibilità di flares classe M:  45%
Possibilità di flares classe X:   10%
Elenco dei flares del 3 Agosto:La legenda è la seguente: Il primo campo rappresenta la classe e il valore del flare, il secondo campo la numerazione della regione, il terzo campo l”orario di inizio del flare, espresso in UTC, il 4 campo l’orario del raggiungimento del massimo del flare, il 5 e ultimo campo, l’orario di fine del flare. Nel caso la regione non ha ancora numerazione viene assegnato il numero 0.
Flare of class C2.3 2134 01:40:00 01:46:00 01:53:00
Flare of class C1.3 2134 02:35:00 02:40:00 02:44:00
Flare of class C2.5 2132 03:03:00 03:12:00 03:27:00
Flare of class C1.1 2132 06:13:00 06:16:00 06:23:00
Flare of class C1.0 0 12:14:00 12:19:00 12:23:00
Flare of class C1.2 2130 17:59:00 18:08:00 18:36:00
Flare of class C1.1 2133 19:23:00 19:39:00 19:55:00
Immagine di GOES 15 x-ray flux
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Valore flusso solare misurato alle 20 UTC: 152
Valore flusso solare mensile medio: 158.7

Flusso solare rispetto alle ultime 24 ore, in leggero calo (- 4 punti)

Sunspot number medio mensile

81.8 SIDC

Layman’s count: 58

Vento solare attuale: 386.3 km/s

Elenco regioni attive (valori al 2 Agosto)

Legenda: m.s = milionesimi solari, g.m = gruppo magnetico

Nota particolare la Terra è pari a 169 milionesimi solari

№ 2121 – m.s 10 – g.m Beta

№ 2125 – m.s 10 – g.m Alpha

№ 2126 – m.s 60 – g.m Beta

№ 2127 – m.s 180 – g.m Beta

№ 2128 – m.s 20 – g.m Alpha

№ 2130 – m.s 200 – g.m Beta-Gamma

№ 2131 – m.s 40 – g.m Beta

№ 2132 – m.s 220 – g.m Beta-Gamma-Delta

№ 2133 – m.s 20 – g.m Alpha

№ 2134 – m.s 90 – g.m Beta

Immagine da Stonyhurst Heliographic, sunspots in leggero calo, da come si vede nel grafico, si vedono 8 regioni fronte Terra (riquadro centrale), ma in realtà sono 7 perchè la 2121 è diventata plage (senza macchie).

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Cerchiamo di mettere un po di ordine al caso mediatico della possibile tempesta solare….

In questi giorni praticamente tutti i media parlano di un annuncio di una possibile tempesta solare, e i governi devono stare pronti a tutto!

Tutto è nato diversi giorni fa, quando la NASA ha diramato attraverso i media che nel 2012 la Terra è sopravvissuta ad una possibile “catastrofica” tempesta solare. Era il 23 Luglio 2012 quando la regione 1520 situata nella parte non visibile ha prodotto una eruzione di massa coronale, secondo la NASA la più forte sinora registrata. Nel caso questa ci avesse colpito, potevamo sicuramente avere gravissimi danni a tutto ciò che l’uomo ha costruito col passare degli anni, specialmente alla tecnologia. Ma fortunatamente questo non è avvenuto, perchè come detto prima l’eruzione è avvenuta nella parte del sole non visibile alla Terra. La NASA dunque mette in guardia sul futuro, non è detto che ci vada sempre bene, ma sinora dal 1859 (http://it.wikipedia.org/wiki/Evento_di_Carrington) la Terra ha avuto la sua dose di fortuna.. Come dice la NASA è un evento che capita con una ricorrenza di circa 150 anni, e proprio nel 2012, con un ritardo di circa 3 anni c’è stato. Ma non è un evento che è legato alla matematica, e quindi può avvenire in qualsiasi ciclo solare anche di moderata potenza. Ora il ciclo solare 24 è in via di attenuazione dopo il picco raggiunto a Febbraio, ormai sono 6 anni e 6 mesi (Gennaio 2008) che è iniziato, su una media canonica di circa 11 anni, possiamo dire che il grosso è stato dato, e le possibilità diminuiscono notevolmente per eventuali eventi di questa portata. Nei prossimi anni saremo nel minimo solare, e ne usciremo soltanto quando vorrà iniziare la fase di massimo il ciclo 25 (con un picco intorno al 2025). Ma non possiamo fare calcoli vista la situazione attuale, è già difficile capire quanto durerà il ciclo 24, e potrebbe essere ancora più lungo del ciclo 23 che è durato 11 anni e 7 mesi. Il sole resta comunque imprevedibile, si cerca di fare il possibile per studiarne le dinamiche. Chiudo dicendo dato che un sole attivo può provocare questi fenomeni, non è forse meglio avere un sole bello addormentato e “innocuo”! 

Andrea