Del Prof. Domenico Salimbeni – Domenica 28 Luglio 2024

Sapete già tutti che le registrazioni delle temperature HadCRUT della Climatic Research Unit dell’Università dell’East Anglia sono una delle principali stime della variazione storica della temperatura media globale di superficie considerate della scienzah climatica.

Mi preme però fare prima alcune precisazioni:

1) HadCRUT è una registrazione di dati grigliati mensili delle anomalie storiche da gennaio 1850 della temperatura superficiale globale rispetto al periodo di riferimento 1961÷1990 del Met Office della Climate Research Unit dell’Università dell’East Anglia;

2) Frequentemente in internet, ma non solo, si confonde il Met Office della Climate Research Unit dell’Università dell’East Anglia col Met Office Hadley Centre del Governo inglese, probabilmente (io sono ottimista) in quanto entrambi sono centri meteorologi (Met Office) inglesi, e l’università è statale, ma anche perché il sito dell’Hadley Centre riporta pure con semplice scopo informativo, informazioni sulle registrazioni HadCRUT;

3) La Climate Research Unit dell’università dell’East Anglia (si: proprio quella coinvolta nello scandalo Climategate) ha alle sue dipendenze 15 scienziahti del clima, e gestisce un po’ più di un centinaio di stazioni meteo sparse sulla Terra;

4) Il Met Office Hadley Centre del Governo inglese (quello che mi fornisce i dati medi globali giornalieri delle temperature della Terra da circa un quarto di secolo) comprende 4÷5 migliaia di stazioni sparse sulla Terra, ma non scienziahti del clima, perché si limita a “registrare dati” e metterli a disposizione dei politici inglesi interessati.

I dati HadCRUT vengono aggiornati frequentemente, ma non nel senso che ogni mese la registrazione viene aggiornata con l’ultimo dato mensile, come accade giornalmente con i dati HadCET dell’Hadley Centre: periodicamente i dati storici HadCRUT vengono aggiornati, cioè modificati, in relazione ai “desiderata” del momento degli scienziahti, della dirigenza dell’università, dell’IPCC, e della “scienzah climatica”. L’ultimo aggiornamento è stato fatto passando da HadCRUT4 a HadCRUT5. Ed è proprio i confronto fra i due insiemi di dati che mi prefiggo di evidenziare oggi.

Ma inizio con una domanda: secondo voi, come è cambiato il nuovo insieme di dati delle temperature di HadCRUT? E in particolare: la tendenza del riscaldamento globale è diminuita o aumentata?

Pensateci bene, e cercate di individuare la risposta senza farvi guidare dall’ideologia… avete finito? Bene: ha risposto in modo corretto chi ha previsto un aumento della tendenza del riscaldamento globale.

Per chiarirci le idee utilizzo i diagrammi i due figure tracciate da Willis Eschenbach con i dati numerici ufficiali della Climate Research Unit dell’università dell’East Anglia, e il secondo anche con i dati UAH MSU TLT dell’Università dell’Alabama Huntsville:

1) Nella figura 1 vedete i due insiemi di dati: le due tendenze, più facilmente interpretabili dei dati mensili, sono rappresentate con linea in blu per HadCRUT4 e gialla per HadCRUT5.

2) Nella figura 2 è stata ingrandita la scala delle temperature per aumentare la risoluzione e, per rendere la lettura più semplice sono state eliminate le curve mensili per consentirci di esaminare più in dettaglio le due curve di tendenza che ci danno una visione chiara degli “aggiustamenti” apportati dalla curva HadCRUT5 alla curva HadCRUT4, integrati dalla temperatura dell’unità di scandaglio a microonde della bassa troposfera dell’Università dell’Alabama Huntsville (UAH MSU TLT) dal 1975 indicata in arancione. La curva rossa rappresenta invece la differenza fra le curve HadCRUT5 e HadCRUT4.

La figura 2 evidenzia alcuni eventi sorprendenti: gli “aggiustamenti”, cui io sono sempre contrario, vengono fatti in genere sui dati più vecchi a seguito di modifiche nel tempo di osservazione dei dati o anche integrazione con nuovi dati, mentre in questo caso i maggiori aggiustamenti riguardano i dati più recenti…! Inoltre in passato gli “aggiustamenti” tendevano a ridurre il calo della temperatura nel periodo 1942÷1970, mentre questi “aggiustamenti” hanno aumentato il medesimo calo.

Ma, in realtà, gli “aggiustamenti” fatti fra le curve HadCRUT4 e HadCRUT5 sono il risultato dell’ultimo capitolo del famoso gioco chiamato “Stai al passo con gli aggiustamenti della temperatura della scienzah climatica”.

Credo non ci sia molto da aggiungere: per “evidenziare meglio” il “riscaldamento globale” la Climate Research Unit dell’università dell’East Anglia ha pensato bene di ridurre le temperature del passato e aumentare le temperature recenti, col fine di incrementare il gradiente delle temperature e consentire di raddoppiarlo entro il 2050, a causa non dell’aumento della concentrazione della CO2, ma dei continui e infiniti “aggiustamenti” verso l’alto delle temperature!

Accipicchia: che… “Global Warming”!

Ma la Climate Research Unit dell’università dell’East Anglia ha ottenuto anche un altro risultato cui, forse, non aveva pensato: ha confermato il climategate!