Gli scienziati del comitato islandese Met Office e l’Istituto di Scienze della Terra dell’Università d’Islanda insieme con i rappresentanti della protezione civile islandese e dell’Agenzia di Islanda.

• L’eruzione vulcanica dell’Holuhraun continua con una frequenza simile agli ultimi giorni. L’eruzione non sembra essere in declino. La fuoriuscita di lava continua con la stessa intensità. Il flusso di lava è oggi di circa 37 km2.

• Gli scienziati stimano che il gas, SO2, fuoriuscito dall’eruzione è di circa il 90% di origine dai crateri attivi e solo il 10% dalla distesa di lava.

• La subsidenza della caldera del Bardarbunga continua con la stessa frequenza dei giorni scorsi.

• Grandi terremoti si sono ancora rilevati nella caldera del Bardarbunga. Nella giornata di ieri dalla mezzanotte alle 19,00 si sono avuti 85 terremoti. Il più forte di Magnitudo 5,5 che ha portato 20 cm di subsidenza.

• Forte inquinamento di SO2 è stato segnalato in Islanda durante il fine settimana. Le persone sono incoraggiate a familiarizzare con le istruzioni delle autorità sanitarie.

• Tre scenari sono considerati adesso più probabili:

◦ L’eruzione sull’Holuhraun cala gradualmente e la subsidenza della caldera del Bardarbunga si ferma.

◦ Verifica su larga scala della subsidenza della caldera, prolungando o rafforzando l’eruzione
sull’Holuhraun. In questa situazione, è probabile che la fessura eruttiva si allunghi verso sud sotto il Dyngjujokull, con un’eruzione di cenere. E’ anche possibile che le fessure eruttive possano svilupparsi in un’altra zona sotto il ghiacciaio.

◦ Su larga scala si verifica subsidenza nella caldera, causando un’eruzione sul bordo della caldera. Tale eruzione potrebbe sciogliere grandi quantità di ghiaccio, portando ad un’esplosione importante accompagnata da una caduta di cenere.

• Non si possono comunque escludere altri scenari.

Ufficio islandese Met office:
• Il Codice Colore Aviation per Bardarbunga rimane ‘arancione’.

ENZO
ATTIVITA’ SOLARE