11 settembre 2014 ore 15:30
Gli scienziati del Met Office islandese e l’Istituto di Scienze della Terra, con i rappresentanti della Protezione Civile Islandese, hanno partecipato alla riunione del comitato consultivo della Protezione Civile islandese scientifico. Rappresentante dell’Agenzia per l’ambiente d’Islanda, presenti anche il capo epidemiologo e la Direzione della Sanità.
Conclusioni del comitato consultivo scientifico della Protezione Civile islandese:
L’attività eruttiva nella zona dell’Holuhraun continua con intensità uguale ai giorni scorsi, con flussi di lava a tassi simili a quelli di ieri. La lava scorre in direzione verso est, ma si allarga leggermente anche verso Nord. Il flusso principale segue il letto del fiume Jökulsá á Fjöllum. Nessuna attività esplosiva a causa dell’interazione tra la lava e l’acqua del fiume è stato osservata, ma il vapore si alza molto vigoroso dalla lava.
La qualità dell’aria nelle aree urbane ad est dell’Islanda:
Le previsioni indicano che alte concentrazioni di gas sulfurei sono previsti nella parte settentrionale dei fiordi orientali, Fljótsdalur, Herad, Jökuldalur e Vopnafjörður. Alte concentrazioni potrebbero verificarsi in altre aree. Le persone che si sentono a disagio con la respirazione si consiglia di restare in casa, chiudere le finestre e spegnere l’aria condizionata. Le misurazioni della qualità dell’aria possono essere trovate sulla pagina web “loftgaedi.is”. L’Ufficio Meteorologico emetterà avvisi se le condizioni cambieranno in peggio.
Istruzioni dall’ufficio del capo epidemiologo e dell’Agenzia possono essere trovati sui loro siti web.
La qualità dell’aria nel sito dell’eruzione:
Le emissioni di gas presso il sito dell’eruzione rimane alto. Poiché le concentrazioni di gas locali del sito possono provocare pericolo di vita, le persone sul luogo dell’eruzione devono indossare maschere antigas e attrezzatura adeguata per i gas. Presso il sito di eruzione, anomalie locali del vento possono verificarsi a causa della convezione termica dalla lava incandescente. Questo rende le condizioni sul posto estremamente pericolose in quanto i venti possono cambiare improvvisamente e imprevedibilmente direzione.
L’attività sismica nella caldera del Bárðarbunga rimane simile a quella degli ultimi giorni. Epicentri sono distribuiti lungo la faglia della caldera settentrionale e nella zona sud-orientale. Un terremoto di Magnitudo 5.3 si è verificato alle ore 00:07. L’attività sismica risulta diminuita. Più di 30 eventi sono stati rilevati a partire dalla mezzanotte. La frequenza dei bassi tremori è simile a quanto osservato negli ultimi giorni.
Osservazioni nel GPS mostrano movimenti insignificanti crostali, che sostengono l’ipotesi che la quantità di magma che scorre nella diga continua ad essere simile al magma eruttato in superficie. Considerando il periodo di tempo dall’inizio dell’eruzione, leggeri movimenti verso la caldera del Bárðarbunga indicano continua subsidenza della caldera.
Tre scenari sono considerati i più probabili:
La subsidenza della caldera del Bárðarbunga si ferma e l’eruzione sulla zona dell’Holuhraun diminuisce gradualmente.
Se si verifica subsidenza della caldera su larga scala, verrà prolungata e rafforzata l’eruzione sull’Holuhraun. In questa situazione, è probabile che la fessura eruttiva si allunghi verso sud sotto il Dyngjujökull, con un conseguente scioglimento del ghiacciaio e forte eruzione di cenere. E’ anche possibile che le fessure eruttive possano svilupparsi in un altro luogo sotto il ghiacciaio.
Se si verifica il fenomeno della subsidenza della caldera su larga scala, questo causerà un’eruzione sul bordo della caldera. Tale eruzione potrebbe sciogliere grandi quantità di ghiaccio, portando di conseguenza ad un maggiore scioglimento del ghiacciaio.
Non si possono escludere altri scenari.
Ufficio islandese Met:
Il Codice Aviation per il Bárðarbunga rimane di colore ‘arancione’, mentre il codice per l’Askja è stato modificato in ‘verde’.
ENZO
ATTIVITA’ SOLARE