Attività solare che è stata a livelli bassi, 2 deboli C flares si sono registrati.
Termina dopo 5 giorni consecutivi l’assenza di C flares, responsabili le regioni 2282, unica superstite, e una una nuova che verrà numerata domani. L’emisfero sud da il benvenuto alla 2286, anche se entro il week-end sarà girata nel non visibile. Altre 2 regioni sono apparse, ma verranno numerate domani, questo comporta uno slittamento di spotless emisferico a data da destinarsi.
Immagine da SDO Continuum
Immagine da SDO Magnetogram
Possibilità di flares classe M: 1%
Possibilità di flares classe X: 1%
Elenco dei flares del 12 Febbraio:La legenda è la seguente: Il primo campo rappresenta la classe e il valore del flare, il secondo campo la numerazione della regione, il terzo campo l”orario di inizio del flare, espresso in UTC, il 4 campo l’orario del raggiungimento del massimo del flare, il 5 e ultimo campo, l’orario di fine del flare. Nel caso la regione non ha ancora numerazione viene assegnato il numero 0.
Flare of class C1.1 0 21:38:00 21:45:00 21:51:00
Flare of class C3.5 2282 21:53:00 22:08:00 22:13:00
Flusso solare rispetto alle ultime 24 ore: in leggero aumento (+2.5 punti)
Sunspot number medio mensile SILSO, 54.8
Layman’s count: 28
Vento solare attuale: 426.4 km/s
L’influenza del buco coronale, protagonista il giorno precedente, è andata avanti anche nelle prime ore del giorno successivo, ribadendo il livello di tempesta geomagnetica debole (G1), con indice K a 5, per un periodo non superiore alle 3 ore. Ancora una volta le conseguenze si sono fatte sentire alle alte latitudini, regalandoci delle spettacolari aurore. Ecco un esempio dal Montana (USA), foto di Philip Granrud.
Elenco regioni attive (valori al 17 Febbraio)
Legenda: m.s = milionesimi solari, g.m = gruppo magnetico
Nota particolare la Terra è pari a 169 milionesimi solari
№ 2282 – m.s 140 – g.m Beta
Immagine da Stonyhurst, come mostrato nel grafico, la parte centrale (quella a noi visibile), si possono contare 6 regioni. Sunspots in forte aumento.
Andrea