Aggiornamento solare Giugno 2017 – Il sole cala la sua attività dirigendosi verso un profondo minimo

6 Giugno 2017
Il ciclo solare 24 ha visto un’attività solare molto bassa finora, probabilmente la più bassa da 100 anni a questa parte.

Di David Archibald

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Figura 1: F10.7 Flux 2014 – 2017

Il flusso F10.7 mostra che negli ultimi tre anni e mezzo il Sole è passato da una fase di massimo solare ad una fase di declino attuale che lo porterà prossimamente verso il minimo. Il minimo di emissione dell’energia solare è probabile che avvenga non prima dei tre anni.

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Figura 2: F10.7 Il flusso dei cicli solari dal 19 al 24 allineati nei mesi di minimo

Il ciclo solare 24 è ora al limite inferiore dell’attività per i cicli solari dal 1964, l’inizio del ciclo solare 19. Da qui al minimo, tuttavia, sembra che il ciclo solare 24 avrà volatilità molto minore rispetto ai cicli solari che l’hanno preceduto.

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Figura 3: Conteggio dei Neutroni di Oulu 1964 – 2017

Secondo la teoria di Svensmark, il flusso di neutroni, con il suo effetto sulla copertura nuvolosa e quindi sull’albedo della Terra, è una delle maggiori forzanti del clima. Per il ciclo solare 24, il flusso di neutroni si è regolarmente invertito e ha iniziato a salire di nuovo dal 2015, un anno dopo il massimo solare. È certo che il flusso di neutroni si sta dirigendo verso un nuovo record alto più ci si avvicina al minimo solare (+ un anno) rispetto al record strumentale.

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Figura 4: Il conteggio dei neutroni di Oulu allineato al mese del minimo solare

L’ultimo ciclo solare debole è stato il ciclo solare 20 che ha causato il periodo di raffreddamento degli anni ’70. Nello stesso momento di quel ciclo il conteggio dei neutroni è sceso al minimo. Ciò potrebbe accadere per il ciclo solare 24, ma è più probabile che continui a salire verso il minimo come accaduto nel ciclo 23 e quindi ci si può aspettare un conteggio, alla fine, di oltre 7.000.

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Figura 5: F10.7 a confronto con il conteggio dei Neutroni Oulu 1964 – 2017

Se confrontiamo il flusso F10.7 con il conteggio dei neutroni Oulu invertendolo, viene dimostrato che entrambi sono correlati fino ad arrivare al 2004. Qualcosa è cambiato nel 2004 e da allora il conteggio dei neutroni è stato più alto rispetto alla correlazione stabilita in precedenza con il flusso F10.7.

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Figura 6: Indice Ap 1932 – 2017

La Figura 6 mostra che ciò che è cambiato nel 2004 è stato l’output magnetico del Sole, mostrato in questo caso dall’indice Ap. Prima di ciò, sembrava che ci fosse un piano di attività al minimo solare, proprio come il piano di attività per il flusso F10.7 è 64. Tre anni al minimo e il Sole è tornato a quel livello.

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Figura 7: Forza del campo polare solare 1976 – 2017

Il miglior predittore dell’ampiezza del prossimo ciclo solare è la forza dei campi magnetici polari solari al minimo solare. La Figura 7, dall’Osservatorio Solare di Wilcox, mostra che i campi magnetici polari solari al minimo hanno indebolito ogni ciclo successivo.

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Figura 8: La forza polare solare allineata sulla forza minima al massimo solare

Il ciclo solare 25 è partito molto debole che sembra soddisfare le previsioni di coloro che prevedono un periodo simile al minimo di Maunder ad iniziare dal 2020. Dopo un paio di anni la forza del campo magnetico ha raggiunto il ciclo solare 24. Guardando indietro nei tre cicli precedenti, la forza polare solare in questa fase, tre anni prima del minimo, è stata vicina al minimo. Su tale ipotesi, l’ampiezza del ciclo solare 25 sarà probabilmente di due terzi inferiore del ciclo solare 24 e quindi con un conteggio medio di 60 macchie giornaliere. Un ulteriore raffreddamento climatico è pertanto previsto.

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Figura 9: Area Sunspot 1985 – 2016

La NASA ci ha concesso altri nove mesi di dati di area solare per emisfero, fino a settembre 2016. La forte asimmetria tra gli emisferi settentrionali e meridionali continua. Il fatto che le altezze emisferiche degli ultimi tre cicli indicano che vi è una forza multi-decadale che opera nella dimensione verticale. La possibilità che due set di tre punti si allineino esattamente da soli è infinitesimale.

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Figura 10: Area delle Sunspot degli Emisferi e Flusso F10.7.

Come mostrato dalla Figura 10, l’area totale delle sunspot segue attentamente il flusso F10.7.


David Archibald is the author of American Gripen: The Solution to the F-35 Nightmare

Link: wattsupwiththat

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