Era il giorno 16 aprile 1991 e le temperature al Nord Italia erano abbondatmente oltre i 20 gradi, proprio come in questi giorni; nel giro di poche il quadro meteo cambio’ radicalmente passando da un clima pre-estivo ad uno totalmente invernale.
Il giorno 17 aprile la temperatura scese di oltre 20 gradi in tutte le regioni settentrionali a causa di un’improvvisa irruzione artica dalla Scandinavia, irruzione che porto’ neve dal Piemonte fino all’Emilia.
L’anticlone delle Azzorre si elevo’ fino alle latitudini polari facendo ricadere il vortice polare dritto sul mediterraneo: si tratto’ di un’evento del tutto eccezionale per il periodo e il tutto compi’ con una rapidita’ incredibile.
Un drastico e repentino crollo termico che fu seguito a stretto giro di posta da fortissime nevicate, sopratutto in Emilia tra le provincie di Modena e Bologna dove gli accumuli superarono in alcune zone i 20 cm.
Posso raccontare questo evento perche’ lo vissi in prima persona e qualunque descrizione vi possa dare, non potra’ mai trasmettervi l’intensita’ emotiva di quel giorno che per me e’ e restera’ unico.
GIORGIO
ATTIVITA SOLARE