Richard Tol si è dimesso dal Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC), motivando la decisione per il troppo allarmismo, nella loro ultima relazione. La sua azione dimostra che la relazione più recente dell’IPCC (AR5), ha innalzato il livello di allarmismo senza alcuna giustificazione.

Richard Tol, membro dell’IPCC dal 1995 avrebbe dovuto conoscere l’intero esercizio ed è stato deliberatamente allarmista fin dall’inizio. A quanto pare non sapeva cosa stava succedendo, perché non capiva la climatologia. Ha semplicemente accettato quello che gli scienzati hanno riferito nel Rapporto dell’IPCC “The Physical Science Basis.” Anche coloro che conoscevano la scienza accettarono senza dubbio come Klaus Eckert Puls che ha coraggiosamente confessato.

“Dieci anni fa ho semplicemente ripetuto a pappagallo quello che l’IPCC ci aveva riferito. Un giorno ho cominciato a controllare i fatti e i dati – prima ho iniziato con un senso di dubbio, ma poi mi sono indignato quando ho scoperto che gran parte di ciò che l’IPCC e i media ci dicevano, erano pure sciocchezze e non era nemmeno supportata da fatti scientifici e di misurazioni. Ancora oggi provo un senso di vergogna perchè come scienziato ho fatto le presentazioni della loro scienza senza prima controllare.”

Le ragioni della fede cieca includono: un assunto che gli scienziati sono apolitici, finanziamento molto attraente, un’opportunità di carriera, un desiderio di salvare l’ambiente, un’affinità per l’inclinazione politica di disuguaglianza e della compensazione, un interesse per punire chi inquina, reining in profittatori, e una fiducia ingenua nel governo, tra gli altri. Alcuni credevano in tutti loro. Maurice Strong, che ha organizzato l’intero processo politico e scientifico dell’IPCC, ha sfruttato tutte queste vulnerabilità come lui ha avuto in tutta la sua carriera.

IPCC: Struttura per promuovere e valorizzare l’allarmismo.

L’IPCC è stato creato per predeterminare un risultato scientifico e amplificare attraverso gli allarmismi. Ciò ha significato la creazione di una struttura politica controllata e diretta, la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), ed una struttura scientifica controllata politicamente, l’IPCC.

Sir John Houghton, ex capo del Met Office del Regno Unito (UKMO) e primo Co-presidente dell’IPCC nega dicendo: “Se non annunciamo disastri, nessuno ascolterà.” Una vigorosa campagna è stata lanciata la rivendicazione ma che lui non l’ha detto. Perché? Perché era lo standard stabilito insieme con il passaggio del Rapporto del 1995 di un obiettivo puramente politico. In prima linea in quella campagna era Bob Ward, ex dipendente della Royal Society. Sì, lo stesso Ward che ha lanciato il recente attacco vergognoso a Richard Tol per aver  lasciato l’IPCC a causa del troppo allarmismo. Rigorosa difesa di Ward di Houghton sapeva di protestare troppo, soprattutto perché è accaduto quattro anni dopo la sua prima citazione.

 

Dunque un altro pezzo se ne va da questo gruppo e come al solito vengono fuori le marachelle dell’IPCC e della sua organizzazione studiata ad hoc per trovare quei finanziamenti che gli consentano di autofinanziarsi, senza che uno straccio di prove scientifiche provino che il pianeta si stia riscaldando a causa dell’uomo. Bugie, inganni e allarmismo, questo è tutto quello che l’IPCC è stato in grado di progettare fino a questo momento.

Quindi mi ripeto fino alla noia, ma sull’ipotetica causalità delle emissioni antropiche di CO2 in atmosfera e la variazione della temperatura:

• Riguardo la nota posizione dell’UE che attribuisce all’anidride carbonica da combustione dei combustibili fossili la causa del riscaldamento globale dell’atmosfera terrestre, è opportuno osservare e ripetervi quanto segue:

1) che l’anidride carbonica da combustione dei combustibili fossili costituisce solo il 3% della immissione di anidride carbonica nell’atmosfera;

2) che non vi è alcuna prova che l’aumento della concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera determini un aumento della temperatura media dell’atmosfera sul nostro pianeta, anzi, le serie storiche ricavate dall’esame dei ghiacci delle ultime glaciazioni evidenziano che l’aumento di temperatura precede di centinaia d’anni l’aumento di concentrazione dell’anidride carbonica nell’atmosfera;

3) che anche negli ultimi decenni non vi è evidente correlazione tra l’andamento della temperatura media dell’atmosfera e l’andamento dell’anidride carbonica; anzi negli ultimi dieci anni la temperatura media dell’atmosfera terrestre è rimasta sostanzialmente costante, mentre la concentrazione dell’anidride carbonica nell’atmosfera ha continuato a crescere.

Per chi volesse proseguire in questa ennesima squallida vicenda, inserisco il link originale, dove potete leggere molto altro ancora. 😉

Climate Alarmism? Of Course! The IPCC Was Designed To Create and Promote It.

ENZO
SOLAR ACTIVITY