Di Enzo Ragusa

Ancora un’altra potente eruzione si è verificata al vulcano Sheveluch in Russia alle 16:05 di ieri 16 maggio 2017. L’eruzione ha inviato cenere a 10 km (33.000) di altezza sul livello del mare, secondo l’agenzia Tokyo VAAC.

KVERT ha riferito che l’eruzione è stata accompagnata da flussi piroclastici, emettendo cenere che si è elevata a 3,5-4 km (11.500 – 13.123 piedi) al di sopra del livello del mare.

Alle 07:20 UTC, il pennacchio/nuvola di cenere si estendeva fino a 36 km a nord-est del vulcano. Alle 07:30 UTC, la nube di cenere aveva raggiunto un’altitudine di 10 km (33.000 piedi) sul livello del mare spostandosi poi verso est a 65 km/h (40 mph).

A seguito dell’eruzione, KVERT ha alzato il codice Aviation Color da Orange a Red. “L’eruzione esplosiva-estrusiva del vulcano continua”, ha riferito l’agenzia. “Le esplosioni di cenere potrebbero arrivare fino a 8-10 km (26.200 – 32.800 piedi) di altezza e potrebbero verificarsi in qualsiasi momento. L’attività in corso potrebbe pregiudicare gli aerei internazionali e low-flying”.

L’eruzione di oggi è paragonabile a quella dell’11 maggio, quando le esplosioni che hanno avuto inizio alle 14:40 UTC hanno inviato cenere fino a 9 – 10 km (33.000 piedi) sul livello del mare. All’epoca, le nuvole di cenere di 115 x 70 km (71-43 miglia) sono scese a nord-ovest del vulcano.

Featured image: Sheveluch erupting on May 14, 2017. Credit: KVERT

Fonte: The Watchers

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