Un aggiornamento al volo… anche se per molti è poco significativo …del raffreddamento oceanico sia dell’emisfero boreale che dell’australe.
Nel nord del mondo fa impressione, per chi sa leggere le carte, il raffreddamento dell’Oceano Atlantico, di cui parliamo da anni ormai… con una Corrente del Labrador che si sta spingendo “insolitamente” a sud delle coste dell’isola di Terranova (Canada). Si nota anche il Golfo del Messico, sempre in raffreddamento e tutta la parte centrale dell’Atlantico che sta perdendo energia. Da queste prime considerazioni possiamo prevedere una stagione degli uragani sottotono… anche se qualcuno riuscirà a formarsi. Nell’Oceano Pacifico si sta concretizzando il raffreddamento che accompagna la fase negativa della PDO, nella parte nord, ed un raffreddamento lungo le coste del Messico… che, anche qui, porteranno ad una stagione degli uragani sottotono.

Il sud del mondo, invece, è impressionante per l’estensione del raffreddamento. Lì siamo in “autunno”… e il caldo estivo non ha avuto alcun effetto visibile sulle temperature dell’oceano. Il trend al raffreddamento, iniziato da anni, continua. E sono sicuro che al termine della stagione invernale (fine Settembre), avremo delle carte marcatamente bluastre. Impressionante il raffreddamento dell’Atlantico australe… con il raffreddamento oceanico che arriva all’Equatore.

 

Sia chiaro che tali “raffreddamenti” consistono in anomalie termiche negative inferiore ai -1°C circa…  ma sono comunque un indizio importante di un trend che è tutt’altro che positivo.

 

Quali saranno le ripercussioni a livello climatico?

La temperatura dell’aria dipende in gran parte dalla temperatura della superficie oceanica. Se il mare si raffredda, l’aria si raffredda… non si scappa!

E se l’aria si raffredda, la circolazione atmosferica cambia perché cambiano le disposizioni delle figure bariche come Cicloni e Anticicloni….

Il freddo presente alle alte latitudini e in molte zone continentali anche ad alta quota (per esempio ieri nevicava a Denver, in Colorado, ma anche in molte zone del Canada, della Siberia e del nord della Norvegia), avranno maggiori possibilità di spingersi verso sud. E quando le masse fredde si scontrano con quelle calde, il risultato è sempre pioggia ed eventualmente grandine.

 

 

L’Italia, lo ricordo, è un paese tutto sommato “fortunato”. Certo… in molte zone abbiamo problemi di siccità, ma le temperature resteranno decenti… grazie al fatto di essere immersi quasi completamente nel Mar Mediterraneo… che, nonostante sia uno dei più caldi del mondo in quanto anche uno dei più salati, non ha ancora superato i 20°C medi. E siamo quasi a fine Maggio!!!

 

Conclusione… in tanti parlano di estate torrida, di africano che farà salire le temperature a livelli mai visti prima e di tante altre cosette. Ma… almeno per ora, le temperature risultano in media solo fino al centro Italia… al Nord, in molte zone, si ha ancora bisogno di un maglioncino… e dell’ombrello. Quello pare sia obbligatorio!

Buona giornata
Bernardo Mattiucci
Attività Solare