Nell’articolo di sta mattina, parlavamo di come si formino fenomeni atmosferici molti intesi, come inondazioni e tornado, in Italia.
Agli sgoccioli questa ondata di caldo che ha messo alla prova tutti gli Italiani, da Nord a Sud, sappiamo che già da domani potrebbero verificarsi i primi temporali, che porteranno un po’ di sollievo a cominciare dalle regioni settentrionali.
Ecco, come si presenta l’ Europa – dati relativi a Venerdì 4 Agosto:
Ma, udite udite, qualche anticipazione di mal tempo potrebbe verificarsi già questo pomeriggio. Secondo questo articolo, infatti:
Potrebbe esserci un’attività pre-frontale fin da domani [oggi, rispetto alla data in cui l’articolo è stato scritto, ndr], a partire dal tardo pomeriggio e notte, soprattutto sulle montagne alpine.
I fenomeni più intensi, che segneranno un cambio deciso nei valori delle temperature, al Nord, saranno più marcati da domani, 06 Agosto:
Le ultime simulazioni stanno rivelando la penetrazione di una depressione lungo il crinale settentrionale, attraversando le Alpi, durante Domenica pomeriggio e nelle ore serali. Un fronte superficiale freddo si muoverà rapidamente attraverso le Alpi e il Nord Italia fino alla penisola Balcanica Nord-Occidentale. Il crinale superiore si allungherà maggiormente dall’Europa Sud-Orientale, attraverso il Mediterraneo, fino alla Penisola Balcanica, dove continueranno a stazionare temperature molto calde.
Sappiamo dalle temperature rilevate in questi giorni, che i mari Ligure e Adriatico hanno registrato livelli elevati, anche superiori a 30°C. Come vedevamo nell’articolo stamane, proprio questi mari sono la fonte dell’intensa evaporazione che generà l’umidità, il primo carburante dei forti temporali:
Appena il punto di condensazione avrà raggiunto i 25°C circa sopra il mare, il risultato sarà un’instabilità da molto elevata a estrema, soprattutto una volta che i livelli medi più freddi si estenderanno sul Mediterraneo Settentrionale – localmente, potrebbe esserci un’energia pari a 3000-4000 J/kg MLCAPE.
Quindi, cosa dobbiamo aspettarci?
Una combinazione di vento moderato e tempeste con estrema instabilità dovrebbero alimentare temporali severi, comprese supercelle con grandine dai chicchi molto grandi, venti potenzialmente in grado di provocare molti danni, tornado e precipitazioni piovose molto intense ed abbondanti.
Alcuni modelli suggeriscono addirittura un quantitativo di pioggia davvero alto lungo le Alpi Meridionali, assieme ad un moderato ma persistente vento sud-occidentale, che alimenterà attività convettiva ben davanti al fronte di Domenica, che potrebbe portare, localmente, a piogge torrenziali eccessive, con pericolo di inondazioni. Localmente, saranno possibili anche 100 mm o più [di pioggia]. Non appena il fronte freddo lascerà le Alpi, cominceranno tempeste molto intense sull’Italia Nord-Nordoccidentale, che dovrebbero intensificarsi grazie all’umidità e all’instabilità del vicino mare Adriatico, nel pomeriggio e nelle ore serali.
Altri dati sembrano supportare la presenza di ammassi temporaleschi in un ampio sistema convettivo (Convettive System, MCS) durante la serata, in movimento lungo le Alpi Meridionali verso la regione Adriatica settentrionale e nell’Ovest Slovenia/Nord Croazia.