05 maggio 2014 ore 13:05 | a cura di Manuel Mazzoleni
Come di consueto anche quest’anno la Terra passerà nello sciame di detriti lasciato dal passaggio della Cometa di Halley. Questo sciame meteorico è noto come Eta Aquaridi e prende il nome dalla posizione del suo radiante (il punto dal quale apparentemente sembrano originarsi le meteore dello sciame), nei pressi della omonima stella η Aquarii della costellazione dell’acquario.
Pur non trattandosi di uno sciame molto fitto, come ad esempio quello delle Leonidi e delle Perseide, può presentare al picco un tasso orario zenitale circa pari a 60. Purtroppo il massimo di visibilità avviene nelle ore precedenti l’alba, in quanto il radiante dello sciame sorge poche ore prime dell’alba.
Il 5 e 6 maggio sarà il momento clou e l’osservazione sarà favorita soprattutto nelle Regioni del Sud Italia. Secondo gli esperti della NASA il picco quest’anno sarà raggiunto all’alba del 6 Maggio con punte di 50 meteore ogni ora.
Il 9 e 10 maggio sarà poi la volta delle eta Liridi che saranno più favorevoli all’osservazione, poiché visibili quando la Luna sarà ormai al suo tramonto. Le meteore generate dalla cometa 1983 VII Iras-Araki-Alcock.
Fonte Web: http://www.3bmeteo.com/gallery/arrivano-le-aquarudi–le-meteore-della-cometa-di-halley-65461