Di Capp Allon – 5 Novembre 2018

I forti venti e le piogge torrenziali hanno devastato alcune zone dell’Italia durante la scorsa settimana, causando la peggiore alluvione da un decennio a Venezia e 1 miliardo di euro (1,14 miliardi di dollari) di danni in Veneto.

“Questa è una delle situazioni meteorologiche più complesse degli ultimi 50-60 anni”, ha affermato l’agenzia per la protezione civile.

Il primo ministro Giuseppe Conte ha definito la situazione in Sicilia “drammatica”.

Sappiamo che solo in Sicilia hanno perso la vita 12 persone, mentre il bilancio provvisorio delle vittime delle storiche inondazioni italiane sono arrivate a 29, secondo il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“Dodici morti in Sicilia, persone che stavano cenando e sono stati travolti dalla violenza dall’acqua”, ha detto Salvini.

L’alluvione di settimana scorsa è stata causata da un’alta marea stagionale e da un forte sistema di bassa pressione nell’Europa meridionale che ha portato forti venti da sud e ha spinto l’acqua fino al Mar Adriatico e fino a Venezia.

Ben il 75% di Venezia è stata inondata il 29 ottobre dopo che il livello dell’acqua ha raggiunto i 156 cm (5.1 piedi) sopra il livello medio del mare, il quarto livello più alto mai registrato in questa città e il più alto dal dicembre 2008 (minimo solare del ciclo 23) .

Nel 1966 (Minimo Solare del ciclo 19) fu uno degli anni peggiori mai registrati, quando le acque raggiunsero uno sconcertante 194 cm (6,3 piedi).

Si prevede che il maltempo continui nei prossimi giorni.

Il bilancio delle vittime potrebbe ulteriormente aumentare.

NUVOLE IN AUMENTO

I raggi cosmici galattici sono una miscela di fotoni ad alta energia e particelle subatomiche accelerate verso la Terra da esplosioni di supernove e altri eventi violenti nel cosmo.

I raggi cosmici che colpiscono l’atmosfera terrestre creano aerosol che, a loro volta, generano un aumento di nuvole.

Questo rende i raggi cosmici un attore importante nel nostro meteo e clima.

I recenti voli in mongolfiera di Spaceweather.com e Earth to Sky Calculus mostrano che i raggi cosmici si stanno intensificando:


Durante un minimo solare, come quello in cui stiamo entrando adesso, il campo magnetico del sole si indebolisce e la pressione verso l’esterno del vento solare diminuisce.

Ciò consente a più raggi cosmici dallo spazio profondo di penetrare nell’atmosfera del nostro pianeta:

Essendo questo un Grande Minimo Solare in cui stiamo entrando, i Raggi Cosmici Galattici dovrebbero alzarsi oltre tutti i record di rilevazione – questo è esattamente quello che stiamo osservando:

E c’è un’altra importante implicazione sull’aumento della copertura nuvolosa:

“Le nuvole sono il parasole della Terra, e se la copertura nuvolosa cambia per qualsiasi ragione, si ha il riscaldamento globale – o il raffreddamento globale”, Dr. Roy Spencer.

Il risultato della nostra discesa in questo prossimo Grande Minimo Solare – e il conseguente aumento dei GCR – che porteranno a un raffreddamento del pianeta.

Le ultime previsioni ci dicono che le temperature scenderanno di 2 °C al di sotto della media.

Stiamo scendendo giù.

Resta sintonizzato per aggiornamenti.

GSM = afflusso di raggi cosmici = maggiore Nucleazione delle nubi = aumento delle precipitazioni + raffreddamento globale

Fonte: Electroverse