Articolo di Fiorentino Marco Lubelli – Mercoledì 18 Settembre 2024
Collaboratore di Attività Solare

In queste ore l’Emilia Romagna sta sperimentando la più pesante ondata di maltempo dall’alluvione del maggio 2023. Domani avremo ancora una giornata difficile con precipitazioni diffuse e persistenti soprattutto in nottata che potranno perdere di consistenza nella mattinata di domani venendo poi nel tardo pomeriggio sostituite dalle prime schiarite.

Cumulata 12 ore prevista per le ore 12 di domani

Le precipitazioni si sposteranno dunque al sud, settore Adriatico, dove potranno essere intense e presentarsi sotto forma di rovesci e temporali. Sarà l’ultima fase di questa lunga ondata di maltempo a carattere freddo che porterà ancora 72 ore di temperature sotto la media del periodo. Poi la circolazione prevalente orientale sarà sostituita da una più umida e mite di origine atlantica.

Previsione relativa a martedì prossimo 24 settembre

Ancora pioggia dunque in arrivo, a causa delle correnti che si disporranno dai quadranti meridionali collegate a una zona di bassa pressione ben strutturata disposta tra Scandinavia e Gran Bretagna che spaccherà il ponte anticiclonico atlantico/russo responsabile dell’attuale fase di maltempo. Ciò determinerà nuove intense precipitazioni soprattutto sulle regioni nord occidentali e tirreniche in veloce evoluzione verso sud-est. Si aprirà quindi una fase mite ma molto piovosa che ci traghetterà verso la fine del mese.

Previsione per il 26 settembre

Miti correnti oceaniche interesseranno l’Europa con le fredde correnti polari che sceglieranno stavolta una traiettoria molto più occidentale e l’Italia, soprattutto quella settentrionale, ancora sotto il gioco delle miti e umide correnti atlantiche cariche di precipitazioni. Vorrei farvi notare, a tal proposito, la particolare posizione delle alte pressioni, soprattutto quella russa, che ostacolerà l’evoluzione verso est dei sistemi nuvolosi atlantici che insisteranno sul nostro Paese. Situazione da monitorare attentamente dunque per i risvolti idrogeologici che potrebbe portare con se. Dando uno sguardo alla fine del mese, vediamo che lo schema vedrà un maggiore apporto delle correnti calde subtropicali verso il meridione d’Italia con una fine del mese che potrebbe portare, come dicevamo nel precedente articolo, un ritorno di condizioni quasi estive al sud, ancora pioggia invece al nord influenzato maggiormente dal flusso atlantico.

28 settembre

Insomma un autunno in piena regola, come non si vedeva da tempo.

Fonte: Progetto Scienze