Di Chris Morrison 30 Agosto 2022

Inevitabile davvero, ma il recente articolo del Daily Skeptic sulla Dichiarazione Mondiale sul Clima (WCD) ha attirato un “verifica dei fatti” da attivisti verdi, e su questa fragile base è stato etichettato come “falsa informazione” da Facebook. Il 18 agosto abbiamo pubblicato un articolo riferendo che scienziati di tutto il mondo avevano dichiarato che non c’è emergenza climatica. Abbiamo aggiunto che le affermazioni secondo cui gli esseri umani causano la maggior parte o del tutto i cambiamenti climatici e che la scienza dietro questa affermazione è “risolta” hanno subito un duro colpo dal WCD. Il principale firmatario è il premio Nobel per la fisica norvegese Professor Ivar Giaever, seguito da oltre 1.100 scienziati e professionisti. Non meno di 235 professori hanno firmato la Dichiarazione. La nostra storia sul WCD è diventata virale sui social media ed è uno degli articoli più letti che abbiamo mai pubblicato. L’articolo e il WCD sono stati ora bollati come “scorretti” dal blog attivista verde Climate Feedback.

L’autore del blog scrive: “I fattori naturali (non umani) del cambiamento climatico sono rimasti per lo più stabili dall’inizio del riscaldamento moderno e tutte le prove scientifiche disponibili implicano le emissioni antropiche di gas serra come la principale causa”.

Affermare che il clima non ha subito alcun cambiamento naturale per quasi 200 anni è una grande sciocchezza. Non una piccola prova può essere presentata a sostegno di questa dichiarazione, e va completamente contro la scienza del clima. Il clima è cambiato sulla Terra da quando il gas è apparso per la prima volta nell’atmosfera. L’affermazione di Climate Feedback è in realtà una negazione del cambiamento climatico e della scienza.

La seconda parte accusatoria recita: “Le prove scientifiche indicano anche che il cambiamento climatico sta contribuendo a provocare disastri naturali intensificati o più frequenti come ondate di calore, siccità e piogge torrenziali”.

Mostrate ancora una volta le prove di questa affermazione stravagante. Non c’è un singolo studio scientifico, nemmeno una piccola prova scientifica dove si può attribuire un evento meteorologico (estremo) una tantum a un cambiamento del clima di lungo termine causato dall’utilizzo dei combustibili fossili a causa antropica. Qualsiasi prova fornita proviene da modelli climatici: la prova è un termine educato per pensare in modo fantasioso, resta in pratica un pio desiderio.

Una grande quantità di critiche sui social media al WCD è riservata ai firmatari. Le loro abilità e interessi spaziano in molte discipline tra cui la scienza pura, come la chimica e la fisica, insieme a campi correlati utili come la geologia e la paleoclimatologia. La revisione del feedback sul clima mette in evidenza il coinvolgimento del principale firmatario, il Professor Antonino Zichichi, che si dice abbia legami con l’influente think tank libertario statunitense Heartland. Inoltre, si dice che non abbia un background in scienze del clima. Il tentativo di insultare è interessante poiché Climate Feedback fornisce un collegamento che non fa altro che presentare le impressionanti credenziali scientifiche e accademiche del professore. Zichichi “non ha un background in scienze del clima”, si dice. In effetti, il Professor Zichichi è un fisico di immensa levatura internazionale. È accreditato di numerose scoperte scientifiche tra cui l’antimateria nucleare, è stato Presidente della Federazione Mondiale degli Scienziati ed è stato insignito della più alta onorificenza italiana, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Ma, ovviamente, quando ha a che fare con la scienza consolidata del cambiamento climatico, Zichichi ha passato una vita a studiare il tipo errato di fisica.

Timothy Osborn, professore di clima presso l’Università dell’East Anglia, afferma che tutto il riscaldamento naturale si è fermato alla fine del 1800, anche se, in modo confuso, aggiunge che i fattori naturali “avrebbero causato un leggero raffreddamento negli ultimi 70 anni”. Tale certezza ovviamente non deriva da prove scientifiche: nessuna oggettività a sostegno di questa assurda affermazione.

Continua Osborn:

Gli scienziati stimano gli effetti di vari potenziali fattori [influenze] del clima eseguendo simulazioni di modelli, rappresentazioni matematiche del sistema climatico. L’efficacia dei modelli climatici è valutata dalla loro capacità di catturare le tendenze climatiche del mondo reale. I modelli utilizzati dall’IPCC predicono fedelmente il clima dagli anni ’70, il che dà ai ricercatori fiducia nelle loro prestazioni.

In effetti, come mostra il grafico sopra, le “tendenze climatiche del mondo reale” non hanno un grande record quando si tratta di prevedere con precisione le temperature future. La spessa linea verde mostra le temperature rilevate dal satellite, le altre linee rappresentano le previsioni dei modelli climatici. Dall’inizio del secolo, quando gli attivisti verdi entrarono in guerra contro i combustibili fossili, le previsioni del thermogeddon si sono sempre più distaccate dalla realtà.

Infine, il “fact check” contesta l’affermazione del WCD secondo cui non ci sono prove statistiche che il riscaldamento globale stia intensificando gli eventi meteorologici. Si dice che ciò sia in contrasto con il più recente rapporto dell’IPCC, che afferma nella sua “Sintesi per i responsabili politici” che “il cambiamento climatico causato dall’uomo sta già influenzando molti eventi meteorologici e climatici estremi in ogni regione del mondo”. Come ha fatto notare il Daily Skeptic, queste affermazioni di “attribuzione” sono per lo più i risultati di modelli climatici, smentiti dal WCD come “non lontanamente plausibili come strumenti politici globali”. Nel frattempo, la sintesi dell’IPCC per i responsabili politici è stata recentemente criticata come “risultati dettati dal governo”. I Professori William Happer e Richard Lindzen rispettivamente del Princeton e del MIT hanno posto tale accusa, osservando che una norma IPCC afferma che tutti i riepiloghi devono essere approvati dai governi. “La scienza del clima è piena di dati manipolati, che non forniscono prove scientifiche affidabili”, hanno affermato.

Gli accademici di tutto il mondo stanno diventando sempre più frustrati e arrabbiati per la politicizzazione della scienza nell’interesse di promuovere l’agenda di comando e controllo Net Zero. La scienza non è risolta, tutt’altro. Il WCD è una potente lotta e sta attirando l’interesse e il dibattito in tutto il mondo. Quest’ultimo cosiddetto fact check di Climate Feedback è solo la recita di una narrativa politica.

Chris Morrison è il redattore dell’ambiente del Daily Sceptic

Stop Press : guarda Chris parlare con Kevin O’Sullivan di TalkTV sulla Dichiarazione mondiale sul clima.

Fonte : Daily Steptic