Di James Delingpole – 23 ago 2017
Ecco il grafico che dimostra la scala della frode (come dimostrato da Steven Goddard).
Non c’è bisogno di essere uno scienziato per vedere che è una truffa: la prova è nel grafico qui sopra, di colore azzurro e rosso. Di colore azzurro i dati grezzi delle stazioni meteorologiche di ciascun luogo degli Stati Uniti dal 1990, che mostra chiaramente una tendenza al ribasso (cioè raffreddamento). Di colore rosso invece vengono mostrati i dati di queste stesse stazioni dopo che i truffatori della NOAA li hanno “adeguati”. Ora, al contrario di un raffreddamento mostrano un riscaldamento.
Beh, se non altro, dobbiamo ammirare la faccia tosta di questi ragazzi. Come abbiamo visto ieri in questo studio il riscaldamento globale è quasi interamente naturale,, la temperatura media globale è attualmente di circa 1° C più fredda di quella del periodo di riscaldamento medievale avvenuto circa 850 anni fa. Quindi gli scienziati allarmisti hanno dovuto lavorare abbastanza duro per far avanzare la loro affermazione che il riscaldamento recente è drammatico, senza precedenti e quasi completamente artificiale. Qui sono stati colti con le mani nel sacco, torturando i dati fino a farli urlare.
Vediamo un altro esempio della frode. Ecco i dati della temperatura superficiale misurata negli Stati Uniti dal 1990 (nota: nessun trend di riscaldamento)
Ecco i dati – ora regolati dalla NOAA in modo da mostrare la tendenza al riscaldamento desiderato.
Come osserva Goddard, la situazione è anche peggio di quanto sembri. USHCN – che è la rete storica di climatologia degli Stati Uniti, che è mantenuta dall’Amministrazione National Oceanic and Atmospheric Administration – ha perduto, non si sa ne come ne quando, i dati reali della temperatura a un “tasso fenomenale” dal 1990, sostituendoli con i propri dati costruiti.
Fonte: Breitbart
Enzo
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