Si confermano le nostre previsioni dei giorni scorsi, di un’attività solare che ormai ha ben poco da dire per il prossimo periodo.
Osservando la spendida immagine inviata dalla Sonda SDO/HMI Continuum, possiamo vedere come l’emisfero nord sia quasi spotless, con la presenza di una piccola macchia, la AR 2063 o quello che ne rimane, ma che domani potrebbe disfarsi o comunque regredire ulteriormente.
Dagli indici solari si nota in questi giorni un ulteriore crollo del Flux a 117 e degli X ray di classe B.

latest_1024_HMIIC 19.05.2014

Ci sono parametri come il GMF (Global Magnetic Field) misurato in diretta dall’osservatorio “The Wilcox Solar Observatory”, che mostrano una stella quantomai debole come campo magnetico. Dunque se il campo magnetico rimane debole, non si formano sunspot, se non si formano sunspot, non ci può essere neppure il Flux, quindi il tutto si traduce in maggiore presenza dei Raggi Cosmici.

Ma la novità, di questo ultimo periodo, se vogliamo così definirlo, è la continua perdita di coalescenza anche per quanto riguarda l’emisfero sud, che ci indica che la fase di solar max è ormai alle spalle e che da questo momento l’attività solare sarà in calando, salvo delle più tenue riprese periodiche, che pur sempre rimmarranno in un contesto di calo lento ma costante. Quindi nei prossimi giorni l’emisfero nord sarà probabilmente senza macchie, ma altra grande novità, sarà la possibilità che l’emisfero sud tra qualche giorno possa anche lui restare senza macchie.

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L’attività degli streamers solari vista dal LASCO C2 che ci indica una bassa attività solare

Se questa dinamica, fino a poco tempo fa denotava il pesante sbilanciamento nella formazione delle macchie solari tra i due emisferi, ora gli stessi emisferi potrebbero cadere entrambi in una bassa attività solare (avendo passato entrambi gli emisferi il solar max), che non consentirà al GMF, già molto indebolito, di riorganizzarsi e di poter completare nei tempi prestabiliti il lungo percorso verso i poli geografici.
Se questo avverrà, come da nostre previsioni di qualche anno fa, allora il Sole cadrà certamente in un prossimo profondo minimo solare.

Per concludere, quando il Sole arriverà a certi parametri al ribasso (che tratterò in un prossimo articolo), allora le conseguenze sul clima saranno molto più visibili, con una diminuzione della temperatura che a livello locale sarà marcata, ma che verrà avvertita, anche se in modo minore, pure a livello emisferico e globale.

Viviamo in tempi interessanti!

ENZO
SOLAR ACTIVITY