Questa mattina leggo gli aggiornamenti di Watts Up With That?
che riporta un articolo della Geophysical Research
Claim: Arctic warmth unprecedented in 44,000 years
e rimango ALLIBITO su come si puo fare disinformazione.
Riporto la traduzione di alcuni stralci …
“Essi hanno scoperto che la maggior parte dei loro campioni risalgono gli ultimi 5000 anni, quando un periodo di forte raffreddamento ha superato l’Artico. Tuttavia, gli autori hanno anche scoperto anche campioni più anziani che sono stati sepolti da 24.000 a 44 mila anni fa…… in alcuni luoghi, le temperature moderni sono senza precedenti in almeno gli ultimi 44 mila anni. Le osservazioni, gli autori suggeriscono, indicano che moderno riscaldamento dell’Artico supera di gran lunga i limiti della storica variabilità naturale.”
Certo che OGGI fa più caldo di 24.000 o 44.000 anni fa, allora eravamo in piena ERA GLACIALE,
ma forse per giustificare le loro tesi devono guardare le cose sempre con una ottica un po ristretta.
Per giustificare L’AGW moderno partono dalla PEG … per forza che si sale, poi visto che la temperatura non sale più e i modelli vanno in crisi andiamo ancora più indietro al punto piu basso dell’ERA GLACIALE …
Certo oggi fa più caldo di allora … e ci mancherebbe dovremmo andare tutti in giro in slitta, magari se il confronto lo facevano con L’EMIANO, 125.000 anni fa, allora era un po più caldo di OGGI, ma in giro si vedeva solo quanche NEANDERTHAL.
Luigi