Chiedo scusa a quanti, negli ultimi tempi, hanno atteso invano i miei articoli… ed un mio ritorno “in grande stile”… ma sinceramente non riesco a più a concretizzare qualcosa di buono per via della situazione lavorativa… o meglio di NON LAVORO… in cui verso ormai da troppo tempo. Un circolo vizioso che mi sta strozzando come una corda al collo… e che, purtroppo, non colpisce solo il sottoscritto… ma ormai milioni di connazionali. E tutto questo avviene in un momento in cui i cambiamenti, sia climatici che socio-economici, diventano irreversibili…  Prima o poi mi passerà… prima o poi troverà nuovi stimoli per rimprendere quest’attività… ma non posso fare previsioni circa le tempistiche. Nel mentre cercherò, di tanto in tanto, di fornire qualche spunto di riflessione… A farvi compagnia restano comunque i miei “compagni d’avventura”… con i loro articoli sempre interessanti e puntuali.

 

 

Guardiamo bene l’immagine che segue…

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…come potete notare ci sono dei fortissimi raffreddamenti a livello oceanico… sia nel Pacifico che nell’Atlantico.
Più volte in passato vi ho parlato della velocità di raffreddamento del clima… che è di circa 4 volte maggiore rispetto a quella di un riscaldamento di pari entità.
Questa volta sono particolarmente evidenti le forzanti che amplificano l’entità e la velocità del raffreddamento. Specialmente per quanto riguarda l’Oceano Atlantico…c he è il “mare” che più ci interessa!

Si può notare l’anomalia fredda nel Golfo del Messico… che impedisce ed impedirà alla Corrente del Golfo di formarsi, rinforzarsi e… muoversi.
Ma si nota con maggior facilità l’anomalia fredda che ormai sta per dominare l’intera porzione centrale dell’Oceano Atlantico del Nord.
Quest’anomalia è dovuta all’acqua gelida del Fiume S.Lorenzo… quello per intenderci che raccoglie la stragrande maggioranza dell’acqua di scioglimento della neve di tutto il Canada.
Quest’anomalia fredda provocherà il definitivo blocco della Corrente del Golfo… causando nell’immediato un’estate FREDDA in Europa… ed un successivo inverno ancora più freddo.

Contemporaneamente la cronaca ci informa dei disastri dovuti alle piogge torrenziali che nei giorni scorsi si sono abbattute sulle regioni balcaniche… L’acqua precipitata in questi giorni, unita a quella di scioglimento delle nevi alpine (che quest’anno hanno fatto registrare dei record incredibili), sta già raffreddando il mediterraneo. Questo contribuirà al raffreddamento dell’estate e del successivo inverno.

Nel pacifico quell’anomalia negativa che si estende dalle coste del Giappone verso gli USA, contribuirà al blocco della circolazione oceanica in quella parte del mondo. Risultato?

L’inverno del 2014-2015… stando a questa MIA personale interpretazione delle carte, sarà decisamente VIOLENTO.
Vivremo anche noi, in Europa, un inverno estremamente rigido com’è avvenuto in USA quest’anno?

NO. Sarà peggio. Motivo?
La guerra in Ukraina (se continua cosi’) porterà al blocco del Gas russo… che insieme al blocco del Gas libico, provocherà un’enorme penuria di Gas Metano in tutta europa (o almeno un fortissimo aumento del prezzo). Risultato? Mancanza di riscaldamento, energia elettrica, lavoro, trasporti ecc… ecc… ecc….

Lascio ad ognuno di voi il compito di immaginare cosa potrebbe comportare… per tutti noi, un inverno con metri di neve, temperature artiche e assenza (totale o parziale) di riscaldamento nelle grandi città.

Bernardo